L.F. CéLINE
Indubbiamente un 'coglionazzo' politicamente parlando ma come romanziere puro il più grande di tutti i tempi,a mio immodesto avviso ..voilà un esempio della sua prosa: 'La Signora Cortilère la ricordo bene...le sue lunghe ciglia....lo sguardo tutto zucchero..le occhiate che mi rifilava anche a me marmocchio....Scopriva le spalle la bagasciaccia....Appena se n'era andata,immancabilmente, scappavo a menarmi......Un giorno, il suo Otello,tornò all'improvviso,...la trovò, la bellina, in 'discussione' con 2 gentiluomini,...tirò fuori la berta, prima sparò a lei,...eppoi si ficcò una palla in bocca!....Moriron l'uno tra le braccia dell'altro,..i due amorosi piccioncini....Era passato appena un quarto d'ora dacchè il Cortilère era uscito !' !
24 Comments:
Grande Mich!! e immenso Celine!!
..immancabilmente scappavo a menarmi..!! ahahah!
C
haha ,yeh, rileggere certi suoi'passi' è sempre uno spasso:)..un grandissimo romanziere,..assolutamente cinico e 'coglione' e 'sfessato' (come diceva lui) ma come romanziere un grande
'qualunque vecchio prete di periferia cui capiti di confessare i personaggi di Céline vi dirà che Céline ha ragione' (Georges Bernanos (grande romanziere tambien), recensione al 'Voyage', 1932 ca.)
e alura?
ciao!
C
intendeva dire che Céline dava un'interpretazione molto realistica e icastica dei personaggi della banlieue parigina,..molto più del 'riverito internazionalmente' Sartre etc.,..essendo medico in un quartiere popolare e non 'intellettuale da café parigino' come altri,..aveva una reale, disincantata visione
non dava rappresentazioni 'agiografiche' ma la pura realtà che aveva visto nelle banlieues,..tipo il portinaio di quartiere pettegolo e carogna,..questo penso volesse dire Bernanos,...
la sua era pura letteratura 'realistica' in senso lukacsiano,..questo penso intendesse il Bernanos (il primo romanzo di Céline fu come un 'pugno nello stomaco' nel panorama letterario dell'epoca ,ai tempi,..1932),.anyways, ciao
ad es. ' mio padre non ci credeva molto al mio avvenire,...i vicini invece se n'interessavano parecchio,...gareggiavano nel mettere 'buone' parole,...non puntavano forte sulla mia carriera,...soprattutto il portiere mi era contro,..smerciava in giro pettegolezzi,...ripeteva all'universo intero che avrei finito per fare come minimo il ruffiano,...bisognava far presto a trovarmi un padrone',..etc.
poi a quell'epoca molti scrittori mitizzavano la 'piccola borghesia' o il proletariato,..lui invece dava una visione tot. differente e 'disincantata',..i 'buoni borghesucci' in realtà si detestavano tra loro,eran pronti a scannarsi tra loro per 2 franchi etc....questo colpì molti critici all'epoca
("Céline è il più grande scrittore degli ultimi duemila anni", si legge in Compagno di sbronze, ed. Feltrinelli)(Charles Bukowski)
ma, a pensarci, è un romanzo unico perchè ti dà l'orrore della carneficina della prima guerra mondiale, la solitudine dell'uomo nella megalopoli, la catena di montaggio, k'atmosfera dell'Impero coloniale Francese in sfacelo, poi la banlieue parigina,..è uno straordinario viaggio, un grande romanzo picaresco,...ma il 2° (Mort à crèdit) forse è anche meglio
a parte quel povero ragazzo (Bébert) e quella ragazza che lo aiuta in un momento di difficoltà e per i quali prova umana fratellanza erchè bn intuisce la bontà, tutti gli altri pers. sono totalmente negativi,...questo recensore su Amazon vede giusto:' An impoverished doctor in a Paris slum like his antihero Ferdinand, Celine clearly announced his position when he wrote this fantastic book, he was "against all". While Cervantes, the other great picaresque novelist, mourned the death of chivalry, Celine's subject was the death of civility. As a slum doctor, he had heard every kind of cry of pain, anger and dispair; you can find them all in his novels, mixed with his own archetypally French humor and transmogrified by a style of exalted disgust.
d'accordissimo Mich
C
adesso ho iniziato a rileggere 'Sanctuary di Faulkner (intro anni '70 della PIVANO),...altro gran libro,..ma il cinismo /stile di Céline romanziere è ineguagliabile
vorrei avere davvero piu tempo per leggere di piu..e a volte meno stanchezza
C
anch'io leggo meno che quando avevo 23-24 anni ,...allora leggevo un libro al giorno,...adesso molti meno,..cmq insieme al cinema great art
assolutamente! fondamentale..
C
yeh:)
anyways mi riascoltavo un lp dei SOFT BOYS,..gran 'underrated' band
everything's alright Mich?
C
yeh,..: )ascoltadomi il primo Elvs Costello, great
grande si!!
Alison!
C
yeh gran canzone,..ma anche 'radio radio /tiny steps' 45 o 'watching the detectives' etc.
well, anyways, tornando alla 'genuina' cultura pop-gastronomica,..oggi ho 'tastà'(assaggiato),..una mostarda con cipolle e 'vin còt' totalmente 'bio',..prodotta da un'azienda agricola (senza conservanti ) ed era veramente ottima,..questa è l'autentica 'pop artx':)
ma veramente muy buena,non scherzo:)
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