Tuesday, October 24, 2006

NEIL YOUNG " American Stars'n Bars" 9° LP (Reprise , 1977)












IL primo vinile "serio" che comprai in vita mia (avevo 12 anni) fu il doppio "Live Rust" by NEIL YOUNG & THE CRAZY HORSE.
Prima di questo mi avevano regalato solo "perle" tipo: "sandokan" degli OLIVER ONIONS; "Capito" dei GATTI di VICOLO MIRACOLI ;GOLDRAKE e "Le Avventure Di PROVOLINO".
Perciò sono un grandissimo fan di Neil Young da sempre; in terza media avevo addirittura incollato una sua foto sulla mia cartella.
Da alcuni giorni sto ascoltando incessantemente il suo 9° lp (escludendo" Journey Through The Past", soundtrack dell'omonimo film del 1972 diretto da NEIL stesso, che raccoglieva perlopiù vecchie live versions di brani di BUFFALO SPRINGFIELD o C.S.N. & Y e un solo inedito).
"American Stars'n Bars" è considerato generalmente dalla critica come uno dei "weakest" albums del NEIL dei 70s.
Nonostante ciò il disco contiene alcune canzoni di grandissimo valore.
Su tutte la straordinaria "Like A Hurricane", la eterea " Will To Love" (capolavoro assoluto,..ascoltatela e capirete dove i DINOSAUR JR. più sognanti hanno preso ispirazione); "Star Of Betlehem" (un fantastico duetto con EMMYLOU HARRIS) ; le countryeggianti " Saddle Up The Palomino" ,"Hold Back The Tears"(grandiosa) e "The Old Country Waltz"(con LINDA RONSTADT e NICOLETTE LARSON ai cori), il puro YOUNG "elettrico" di "Homegrown".
Solo "Bite The Bullet" è , onestamente, bruttissima.
Anyways, sarà anche uno dei dischi meno riusciti del Genio Neil,...ma vale pur sempre 1.000 volte di più dell'intera opera omnia di certi indie-pagliacci osannati dalla critica nowadays.
Un consiglio: sparatevi a tutto volume l'asolo di "Like A Hurricane" e mandate a cagare il vostro vicino che vi smadonna dietro perchè non riesce ad ascoltare la puntata serale di "Gara di Ballo" e/o....si crede un grande rocker perchè va a dondolare l'accendino ai concerti di LIGABUE :)



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6 Comments:

Blogger pibio said...

ti ricordi che casino quando il giovane J.Mascis dichiarò al mondo hardcore-post punk il suo amore per Neil Young e Graham Parson?
fu additato come merda umana dalla nazione alternativa...poi uscì Bug, la gente ascoltò Freak Scene e nessuno ebbe più nulla da ridire (ettecredo...)
Io adoro Neil Young!
Io adoro il Neil dei Buffalo (il secondo LP, quando lui sale in cattedra, è una pietra miliare)
Adoro il Neil di Zuma (che album, ragazzi! 34 anni e sembra uscito ieri.)
Adoro un po' meno il Neil Reganiano a favore del Sudamerica schiavo, dello scudo spaziale e delle bombe H...ma il ns intanto si è ravveduto, diciamo che la droga fa anche questi scherzi.
scusa per il comment lungo come un post, ma lui è uno dei miei fave di sempre. sia come chitarrista che come singer.

12:35 PM  
Blogger Michele said...

grandi Dinosaur JR., è vero , ricordo benissimo,...certi pagliacci ebbero anche da ridire all'epoca sul proclamato amore degli HUSKER DU per i BYRDS,..tutti questi atteggiamenti portarono ai noisy-anni '90 , il peggior decennio mai esistito nella storia del rock, con finto-intellettualini da 4 soldi (or better 3)(...e dico finto-intellettuali perchè nonostante le pose non sapevano un cazzo né di musica nè di letteratura) a esaltare patetici epigoni dei Sonic Youth et company,....in quanto a Neil anche a me non piacciono certi suoi album degli 80s tipo "Old ways", ma rimane complessivamente uno dei più grandi songwriters della Storia e sfido chiunque a negarlo,...e l'asolo di "Like A Hurricane " è pura meraviglia,davvero grandioso

7:47 PM  
Blogger Michele said...

no Pasquale, non ho "Unplugged" ancora ma penso di poterlo recuperare facilmente,...mm penso Pibio si riferisse a "Old Ways" probabilmente che in effetti è un album un pò stucchevole,..anyways WE LOVE NEIL YOUNG!

4:18 AM  
Blogger Michele said...

beh, grandiose "I Am A Child " e "Don't Let It..."

2:28 AM  
Anonymous Anonymous said...

Chiedo scusa per il ritardo, sono capitato qui per caso cazzeggiando sul web. Considero Neil Young come una delle persone più importanti della mia vita. Sarò un fan anomalo ma a me "bite the bullett" fa venire la pelle d'oca e contiene un assolo acido e cattivo che è miele per le orecchie e un testo sguaiato e ubriacone che è perfetto, mentre "Like a hurricane" non so perchè ma non mi ha mai fatto impazzire. Sarò l'unico younghiano al mondo ma è a cussì. Per quanto riguarda il Neil reaganiano, il suo è stato più che altro un atteggiamento provocatorio. O così ha dichiarato in interviste successive. Che poi sia a favore della schiavitù del Sud America basta ascoltare Cortez the killer, Long walk home o Like an Inca per capire che è una solenne cazzata ;-)
Per tutto il resto concordo al 100x100 con la recensione.
Ciao e buona fortuna con il tuo blog e la vita tutta.
murgen

6:26 AM  
Blogger Michele said...

ci eravamo dimenticati di questa recensione,..ma fa sempre piacere rileggerla,..grazie per il commento, fan younghiano,...in realtà riascoltandoli ora anche 'Old ways'o 'Hawks and Doves' sono albums nettamente sopra la media di certi dischi attuali, onestamente.
grazie mille, anche a te:)

6:55 AM  

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