Friday, February 03, 2006

SHOHEI IMAMURA " Hateshinaki Yokubo" ("Desiderio Inappagato" or "Endless Desire") (JAPAN , 1958)





Da quando , anni fa sulla RAI (quando in tv prevaleva ancora la dimensione "educational" e non la ATROCITY EXHIBITION di politicantastri "fardati" e delle loro proTETTE o di patetici personaggiucoli creati ad arte per compiacere la mente bovina dell'imbecille medio !) vidi una retrospettiva su AKIRA KUROSAWA ; il cinema giapponese è ,probably, il mio preferito.
Devo (dobbiamo) ringraziare di cuore quel MITICO INDIVIDUO rispondente al nome di ENRICO GHEZZI (Dio lo protegga!....che faremmo senza di lui nell'età del Mastrota tappezziere(all'occorrenza anche gelataio) porta a porta , del Del Noce ( De Las Noches??)besador cortese (my god!) e del Ferrini che palpeggia il culo a un'attricetta (oops SORRY, ora si dice VERY IMPORTANT PERSON!!!!!!!! (?) ) solo per riciclarsi in quella Societé du Spectacle che evidentemente sentiva la mancanza del suo fisico asciutto e dei suoi maschi(?) vocalismi! ??????)...che negli ultimi anni ha alimentato questa mia passione proponendo a ripetizione su FUORI ORARIO lost nuggets e masterpieces inediti (da noi)di japanese cinema.

"Desiderio Inappagato" ( "Hateshinaki Yokubo" , 1958) , 3° film di SHOHEI IMAMURA ,è una di queste piccole gems .
Alcuni reduci di guerra spiantati (tipiche figure di dropouts/outcasts), disperatamente in cerca di quell'occasione che riscatti la loro condizione di perdenti assoluti , e una sensuale femme fatale (mirabilmente ricalcata sul modello delle dark ladies del noir cinema USA anni '40) , si ritrovano alla stazione di Hiroshima, in una torrida giornata d'estate .
L'obiettivo è impossessarsi di un costosissimo carico di "black market" morphine che, durante la guerra, il loro tenente (ex fidanzato, ora deceduto, della femme fatale...successivamente si scoprirà che è stata lei a farlo fuori, coll'aiuto del suo nuovo amante) aveva nascosto in un bunker.
In preda a un delirio di ricchezza e a una assoluta greed , la "gang" si stanzia nel quartiere popolare dov'era situato il bunker e inizia, tra tensioni continue, a scavare di notte alla ricerca del carico.
Ma , ben presto , le tensioni/gelosie tra i componenti della banda e la rapacità di denaro dei singoli divengono così insostenibili che , uno dopo l'altro , questi si ammazzano a vicenda.
Alla fine prevale la dark lady che, dopo aver pugnalato l'ultimo superstite, il suo ex amante, s'impossessa dei pacchi di morfina e fugge , sola, in una tragica notte di tempesta.
Ma , come nella più tipica tradizione del noir movie (dove alla fine la dark lady o , comunque, il deviante viene sempre punito) la polizia la bracca.
E alla fine scivola e annega nel fiume, trascinandosi con sè tutto il prezioso/maledetto carico di droga.
Film veramente delizioso che , come ha notato Michael Wells in " The "Japan Noir" Film Series", pur essendo un tipico "noir" , spesso si dissolve nella "dark comedy" vista proprio la "debolezza"(weaknesses) dei personaggi che, perciò , essendo così "weak" , non possono aspirare alla grandezza TRAGICA tipica dei classici anti-heros del cinema noir .
Il "desiderio inappagato" del titolo è , naturalmente, quello di questi weak characters , tipici prodotti del Giappone sconfitto post-war, che non riusciranno ad uscire dal cerchio disperato della loro condanna "genetica" alla povertà e che verranno bruciati ("come fuochi d'artificio" come dirà il vecchio loro vicino di casa a Hiroshima alla fine del film) dalla loro stessa cieca, disperata volontà di riscatto.
Una cosa che mi sembra interessante notare è l'affiorare nel film , l'amara polemica di IMAMURA contro l'imperialismo culturale USA che ha invaso il Giappone sconfitto e umiliato del post-1945: si veda ad esempio il negoziante di quartiere che ora vende solo "abiti occidentali" e l'amarissimo sfogo/ confessione iniziale di uno dei componenti della gang , quando , per motivare il suo desiderio assoluto di danaro dice: "Mio padre si è impiccato e mia sorella vende il suo corpo ai soldati yankees...Voglio fuggire da tutto questo!"
Michele Ballerini






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2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

3:56 AM  
Anonymous Coxykia said...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

12:28 AM  

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