Wednesday, July 23, 2008

TORINO BEAT !













Nel 1964 la grandissima, flamboyante RITA PAVONE editava per il mercato tedesco il 45 giri "Peppino Aus Torino" .
E proprio nel biennio 1963-64 era in piena efflorescenza nella Motor City subalpina l'esplosione beat con numerosi complessi e teen-bands nonchè locali come il FARO DANZE in via PO,il CASTELLO di Rivoli,il PIPERLA in via 20 settembre ,il CRAZY di via Galliari,LA GREFFA di p.zza Carlina,l'HOLLYWOOD e il WEST END (questi ultimi 2 in zona Chieri).
L'importanza e la centralità di Torino nella genesi del beat italiano sono state di recente sottolineate da VITTORIO DE SCALZI de I NEW TROLLS in un'intervista a La Stampa. I NEW TROLLS stessi firmarono il loro primo contratto proprio alla FONIT CETRA di Via Bertola e si esibivano spessissimo in alcuni dei locali succitati .

Certamente uno dei motivi fondamentali che contribuì alla contemporanea fioritura a Torino e in tutte le città italiane di una consistente scena beat fu la massiccia presenza sul nostro territorio di basi NATO. Tramite i militari USA e le radio la musica inglese e americana potè diffondersi in profondità e in una misura prima impensabile.

In ordine strettamente cronologico il gruppo fondamentale per il beat torinese furono GLI SQUALI,formatisi già nel capodanno'63 su ispirazione dei THE Shadows,tanto che il loro chitarrista Marotti veniva soprannominato "Marvin". Gli SQUALI non incisero nulla ma diedero poi origine ai COCKS quando Ennio Plazzotta,il loro batterista , si unì a gli APACHES(altro gruppo fondamentale della prima era beat). I neonati THE COCKS si classificarono terzi al concorso "Rapallo Davoli"(alle spalle di Mat65 e Corvi)il che permise loro di incidere per la CMS,nel 1966 ,il pregevole 45 giri "Non Pianger Più /Sai Che Tornerò".
Poco dopo GLI SQUALI (sempre nel 1963) si erano formate LE TESTE DURE del chitarrista Bruno Avanzata.Anche LE TESTE DURE incideranno un unico 45 , sempre nel 1966, e sempre per la CMS, con la nota "Era Un Beatnik" abbinata a "Just A Day".
De LE TESTE DURE farà parte anche il batterista Pino Sinnone,che di lì a poco ,però ,raggiungerà THE TRIPS,gruppo accompagnatore di Riki Maiocchi,con Ritchie Blackmore(pre-Deep purple)in line up.

Nel 1964 Franco Castellani detto "Franchino" (purtroppo scomparso 6 anni fa)stazionava stabilmente a Londra,dividendo la stanza d'albergo con George Fame e frequentando i locali dove suonavano usualmente Animals, Rolling Stones ecc...Tornato in Italia agli inizi del 1965 formò i RAGAZZI DEL SOLE, il gruppo più noto del beat torinese.
I RAGAZZI DEL SOLE incisero un lp in presa diretta per la Jolly nel 1966, dove spiccavano le splendide "Se Mi Chiamerai" e "Non Ridere Di Me" (lato A e B del loro primo 45 giri) e, sempre nel 1966, lo straordinario singolo "Atto Di Forza n.10 /So Che Tu Non Credi".
In "So Che Tu Non Credi" cantava già il nuovo vocalist, PAOLO MELFI, che aveva sostituito CASTELLANI che aveva intanto intrapreso una carriera solista col nome PIERFRANCO COLONNA (e che , tra l'altro,accompagnerà JIMI HENDRIX nella sua tournèe italiana del 1968). Seguiranno poi altri 3 45 giri de I RAGAZZI DEL SOLE tra il 1967 e il 1969.
Dopo lo scioglimento della band Melfi si unirà ad un altro ottimo ensemble torinese ,I VOLTI '70 ,che avevano già registrato un singolo nel 1968,molto bello,dal titolo"Sono libero"/"Aspetterò un nuovo giorno" con in copertina una foto scattata di fronte al castello del Valentino.

Altra band rimarchevole del periodo beat furono I CUORI DI PIETRA (nome mutuato da "Heart Of Stone" degli STONES of course)di SANDRO IMMACOLATO che parteciperanno più avanti (nel 1969) a "La Corrida" radiofonica di CORRADO.
Altro gruppo del periodo 1966-67 (ma non incisero mai nulla) , furono i FLASH , nei quali militava come chitarrista MARCELLO CAPRA, successivamente , nei 70s, nella nota prog band PROCESSION(2 buoni albums all'attivo). Ma , a parte queste, esistevano decine di unrecorded bands dai nomi fantasiosi: LE PESCHE COL VERME , I MALEDETTI ,I ROTTERS (naturalmente da non confondere con quelli USA punk di "Sit On My Face Stevie Nicks" ) , I SORCI VERDI, I SILVER STONES , I PRONIPOTI, RAPH E I COPERTONI ecc.

Nel 1967 Tony D'Urso entrava ne I TEMPLARI,che prima esistevano solo come
guppo strumentale, e decideva di connotarli fortemente verso un rock-blues
stile Yardbirds/Pretty things. De I TEMPLARI uscirà un ottimo album postumo su DESTINATION X nel 1994.
Con I TEMPLARI entriamo già però più propriamente nell'era del pop psichedelico e delle lysergic emanations che poi esploderanno con i leggendari ASTRALI. Rispetto a questa particolare evoluzione sonora URSUS ci dà notizia di un'altra band: " c'era solo un altra band del periodo psyche, tra il 68 e il 70,che si chiamava GIORNI DI LUNA:ma di loro ho sentito solo alcune voci vaghe,mio fratello dice che fossero incredibili,pitturati come degli indiani e sullo sfondo di luci e diapositive psichedeliche in stile Pink Floyd,ma di registrazioni loro non sono riuscito a trovarne".

In conclusione di questo rapido excursus non possiamo non accennare ai ROLL'S 33-che anche se in effetti erano della provincia(Pinerolo per l'esattezza)-restano importanti perchè incisero un LP per la CBS("I Roll's 33" , 1967) e ben 7 singoli fra il 1966 e il 1969 .Straordinaria la loro cover di "We ain't got notin'yet" dei Blues Magoos(band del Bronx che incise il seminale lp "Psychedelic Lollipop"),ribattezzata "33 prima verità", lato a del loro secondo 45 giri(b-side "Solo Gli Angeli Ci Capiranno". L'esordio era avvenuto invece con "Principessa", versione italiana della pluricoverizzata "Land Of The 1.000 Dances" di WILSON PICKETT (sul retro "Il Mondo Che Verrà").
I singoli successivi (tra i quali spicca, "Scrivimi Il Tuo Nome /Una Come Te", con LOLA FALANA) avranno un'impostazione decisamente più pop-oriented. DEi ROLL'S 33 va ricordata anche una version di "She Loves You", apparsa sulla compilazione "Vacanze Beat" e la presenza sulla raccolta della CGD "Sanremo '68".

Michele Ballerini with Ursus

242 Comments:

Anonymous Anonymous said...

FUMATA BIANCA,finalmente...
ABEMUS PAPA!
Complimenti,comunque,adesso voglio vedere quanti commenti riusciremo a raggiungere con questo popò di argomento,moltoooo importante!

5:37 AM  
Blogger pibio said...

ottimo articolo Mitch, complimenti!
Che bel movimento.
"C'era una volta a Torino"...
come faccio ad avere queste perle?
e soprattutto, per averle devo vendere un rene?
perchè adesso le voglio tutte!!!!!!!!!!!

6:59 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ottimo Mich!! adesso leggo bene con calma!!!
Ursus..andra' a finire come le altre volte ..qualche commento pertinente e poi il solito deragliamento,vedrai
C

7:12 AM  
Anonymous Anonymous said...

txh ragazzi ,è stata una faticaccia, soprattutto nel mettere ordine alla miriade di info che arrivavano da Ursus, magari poi gli aggiungeremo altre foto e dettagli scritti ,..la copertina di "Atto di Forza n.10" è grandiosa

Mich

8:00 AM  
Anonymous Anonymous said...

...per le perle l'unica speranza è Ursus

M.

8:01 AM  
Anonymous Anonymous said...

Pibio,parecchie di queste cose le avevo(molti anni fa)registrate su tape a Tony Face,addirittura gli regalai l'LP de I RAGAZZI DEL SOLE(ristampa del'90 uscito in 100 esemplari!)I TEMPLARI e ASTRALI(entrambi Destination X),perchè allora recensiva sul Mucchio...per cui puoi chiedere a lui,eventualmente.
Nell'elenco mancano i FANTOM'S che incisero due singoli tra il 1966 e 67:un EP di tre brani("Le insegne pubblicitarie"/"Nadia"/"Treno")e un altro a nome ELIGIO IRATO e i FANTOM'S con brani di protesta("Noi trionferemo" era "We shall overcome" molto più tirata del folk alla Joan Baez)ed erano allievi di GIGI GUERRIERI,bassista de GLI SQUALI e dei COCKS,il quale da molti anni dirige il minirec studio ,una sala in cui anche i No strange hanno mixato diverse volte.I FANTOM'S uscirono anch'essi per Destination X,perchè oltretutto avevano in archivio diverse cose mai pubblicate prima.
Per il resto ho ancora molti aneddoti da narrare,ma a suo tempo...qui bisogna andare con calma.

9:55 AM  
Anonymous Anonymous said...

Tony recensiva sul BUSCADERO,scusate l'equivoco...ma anche su Rockerilla mi pare,boh!

9:57 AM  
Anonymous Anonymous said...

ma gli ASTRALI???? vogliamo la storia vera!!!! se è un decimo di quello che mi hanno raccontato gli Stooges gli fanno una pippa..

Cool Face

10:42 AM  
Anonymous Anonymous said...

GLI ASTRALI arrivavano da Orbassano,pochi chilometri da TO...ed erano un complesso che provava inizialmente in un casolare abbandonato lì nei pressi,più o meno alla fine del'66.
Nel 1967 si stabilizzarono con tale formazione:
Dante Menotti-chit. e voce
Terry Fanelli-Basso
Angelo Presti-organo Hammond(pare comprato a rate e mai pagato,da quello che si dice,infatti costava una fortuna all'epoca!)
Vito Salice-batteria e tamburelli

Anarchici dichiarati,in preda alla sperimentazione di LSD e sostanze simili...entravano in scena nudi,ricoperti di foglie attaccate con la resina...oppure con vestiti di cartone pressato ricoperti di fango e catrame(ma quale punk???Fa ridere il punk!)per simboleggiare la distruzione della natura da parte dell'uomo.
Io li conobbi molti anni dopo,ridotti a mendicanti.
Alcuni di loro pare siano spariti in India nei primi anni 70,ma Dante e Angelo nel 1969 misero su un altra band chiamata LE ALI DEL VENTO,durata per circa due anni.

11:30 AM  
Anonymous Anonymous said...

questa è storia!
Anni grandiosi,purtroppo irripetibili
dove si è creato ed esplorato l'inimmaginabile

Joe

1:54 PM  
Anonymous Anonymous said...

Senza dubbio,Joe...e quando mi dicono che oggi si fanno cose nuove,si suona in modo nuovo ecc. per questo storco sempre il naso,perchè tutto è stato inventato allora e non possiamo che farne tesoro(di tanta esperienza).
La cosa che mi colpisce,tra l'altro,è che questi musicisti(così come altri di varie parti d'Italia)li ho conosciuti quasi tutti di persona,nel corso delle mie ricerche...gente che è stata fianco a fianco con i mostri sacri quali Hendrix,Eric Burdon...che ha suonato insieme a Small faces,Who e via dicendo,che ha riempito i locali quali Piper,Titan ecc...che ha venduto una barca di dischi...eppure NON CE N'E' UNO CHE SE LA TIRA,tutti alla buona,sempre disponibili.
Viceversa certi giovanotti delle "indie" attuali:appena vendono 4 CD o fanno sentire un pezzo alla radio si sentono già delle stars e ti squadrano dall'alto in basso!
C'è un abisso culturale che fa paura!

La foto in alto(a colori)si riferisce ai CUORI DI PIETRA:formazione di ragazzini tra i 13 e i 16 anni,attiva fino ai primi'70 e poi confluita in altre bands(oggi alcuni di loro suonano nei TRAVELIN'BAND,covers dei Creedence c.r.)all'epoca erano:
Ezio Mazzocco-chit.
Roberto Susanna-chit. e basso
Franco Puglisi-voce
Sandro Immacolato-batteria (mio attuale socio nell'animazione).

3:36 PM  
Anonymous Anonymous said...

anche i ROGERS erano della provincia di Torino(come i ROLL'S 33 che usavano due batterie)
Di singoli ne ho parecchi,ma il migliore mi sembra l'ep con tre pezzi di cui due originali("Ma con chi"+"Guardo l'ora")e "Se con me vuoi tornare" cover di "Walking in dog" di Rufus Thomas/Rolling stones

Joe

2:09 AM  
Anonymous Anonymous said...

torino caput mundi!!
dominiamo!!!!!

3:08 AM  
Anonymous Anonymous said...

I ROGERS erano diventati professionisti all'inizio del'66 incidendo "Quanto ho pianto"/"Se mi lascerai" ed il disco-tris che dice Joe(effettivamente il migliore,concordo!).Sul libro di Giampiero Madonna che mi ha regalato Cris (la bibbia!) ci sono tutte le varie formazioni de I ROGERS,vale la pena ricordare almeno la prima:
Piergiorgio Bussacchetti-voce e chit.
Romy Regruto-basso
Carlo Reposi-batteria
Gerardo Monteforte-voce e chit.
Bruno Bosio-tastiere

neI RAGAZZI DEL SOLE nella primavera del'66 nasce una grossa divergenza tra Franchino e il chitarrista Danilo Pennone,per cui Franchino abbandona e gli altri provano a trovare un sostituto:prima di ingaggiare Paolo Melfi vengono provinati ENZO MAOLUCCI(detto "carta vetrata" che già aveva cantato con GLI SQUALI)CARLO PAVONE(fratello di Rita)e un certo MARIO DI BARI,che arrivava da un gruppo chiamato i Nomadi,i quali per non confondersi con i più noti Nomadi emiliani si daranno poi nome I NOMADIX...pazzesco ma vero,ve lo garantisco!
Il singolo "Atto di forza n.10"/"So che tu non credi" esce nell'estate 1966 ma viene bocciato dalla censura in quanto si diceva "E' una esaltazione della violenza!" per cui ha difficoltà ad essere programmato in radio,malgrado ciò vende quasi 150mila copie(per l'epoca è nella media!)...
curiosità sulla copertina:gli Hell's angels fotografati non sono stranieri ma italianissimi...all'inizio del 1966 ci fu un motoraduno tra Torino e Milano,la polizia intervenne perchè non autorizzato e scoppiò una rissa:questo è stato il fatto ispiratore della canzone,pare...
anche per dire che l'esplosione del'68 ebbe diversi preamboli anche prima,la cronaca ricorda solo i fatti di P.zza Giulia a Roma,ma ce ne sarebbero parecchi altri.

3:14 AM  
Blogger tony-face said...

Ovviamente gli album citati da Ursus li ho ancora nella mia collezione e ogni tanto capita di ritirarli fuori

Concordo sul fatto che da un certo punto in poi non si è più inventato nulla e che ogni cosa "nuova" è una riproposizione più o meno conscia di qualcosa che è già stato fatto secoli fa....

6:53 AM  
Anonymous Anonymous said...

è vero, ho anch'io svariati numeri del "Buscadero" dove scriveva Tony,..un altro che recensiva roba tosta era Massimo Scabbia ,...poi concordo anch'io sul fatto che ora ci siano young coglioncelli che per aver venduto 3 dischi se la menano in una maniera paurosa ( e ridicola) ,...interessantissima la storia de GLI ASTRALI
Mic.

7:46 AM  
Blogger isidax said...

nulla di più recente?

8:12 AM  
Anonymous Anonymous said...

Santo e johnny?

8:16 AM  
Anonymous Anonymous said...

Di cose più recenti se ne parla già in abbondanza,in questa stessa sede...ma visto che si discuteva dei '60s era d'obbligo introdurre l'argomento in tal modo.
Pierfranco Colonna era il nome d'arte di Franchino post-Ragazzi del sole,nome che gli era dato dal manager:Franco Califano(il CALIFFO!)la band che lo accompagnava I BORA BORA erano in prevalenza di Roma e quindì stazionò nella capitale per un paio d'anni...memorabile la data con Jimi Hendrix al PIPER,finale con Hendrix e la EXPERIENCE,Maurizio Vandelli dell'Equipe 84 e Franchino all'armonica quasi impazzito(così si racconta!)
Mentre Paolo Melfi ruppe anche lui con Danilo Pennone(doveva essere un caratteraccio,probabilmente)e nel'68 formò LA SPIRALE 20 con il resto degli ex-ragazzi(Arcangelo Aluffi-batt./Piercarlo Bettini-tastiere)aggiungendo Marotti(dai Cocks)e una cantante nominata Lillian,con cui incisero due singoli...se interessa vado avanti,altrimenti...

9:10 AM  
Anonymous Anonymous said...

mi interessa moltissimo, prosegui
ps: ma di beat bands femminili torinesi non ce n'erano?
M.

9:14 AM  
Anonymous Anonymous said...

C'erano delle voci singole,tipo questa Lillian(con la SPIRALE20)oppure SILVANA ALIOTTA che iniziò in quel periodo e in seguito,nel 1969/70,formò i CIRCUS 2000...una svolta la diede anche l'apertura di un locale storico:LE DUE ROTONDE di Cuorgnè(che sta a nord di TO,nel canavese)il 24 Dic.1967 con inaugurazione de I RAGAZZI DEL SOLE,nel giro di alcuni anni passarono da lì tutti i grossi nomi internazionali e non,nello stesso locale pare che Demetrio Stratos decise di formare Gli Area.
I TEMPLARI,invece,ebbero anche delle coriste per un certo periodo...lì la storia fu ancora più strana:mio fratello Tony li andava a sentire proprio in un locale chiamato I TEMPLARI,che di solito fungeva da sala conferenze,dibattiti ecc...ambiente molto di sinistra e intellettuale,loro facevano da sottofondo strumentale con jazz e blues...nella primavera'67 lui arriva con una valigetta di 45 giri sotto il braccio(Yardbirds,Stone,Who ecc...)e sale in pedana dicendo:"Questa è la musica che dovete fare!"...poco dopo si unisce al gruppo come vocalist e chit.solista e il risultato è quello che si sente nell'album che anche Tony conserva tutt'ora:sono registrazioni di sala di quel periodo+un singolo mai uscito(per incresciosa scomparsa del promoter)ed un live sulla seconda facciata.

9:36 AM  
Anonymous Anonymous said...

io ho delle registrazioni delle trasmissioni "piper club" che Ursus faceva negli anni ottanta in radio,lì c'era anche Massimo Scabbia
che fine ha poi fatto?
Come giornalista era bravo.

Joe

10:45 AM  
Anonymous Anonymous said...

Massimo era al mixer di quella trasmissione,che svolgevo a radio TO popolare nell'86/87...l'ho rivisto alcune volte,anche di recente,credo che faccia ancora articoli musicali in vari riviste e nel web,ma non so nulla di preciso.

1:55 PM  
Anonymous Anonymous said...

Non tralasciamo il singolo degli APACHES,pur trattandosi di due covers sono suonate in modo grandioso,
più che "Out of time" direi "Sittin' on my sofa" dei Kinks,che ha un riff di chitarra grezzissimo,quasi più ruvido dell'originale

Joe

3:59 PM  
Anonymous Anonymous said...

Gli APACHES nacquero nel 1964,contraddistinti sopratutto dalla chitarra di Tore Melillo che già da allora aveva imparato la grande lezioni dei bluesmen neri...la svolta di carriera la ebbero proprio quando Ennio Plazzotta li raggiunse alla batteria(reduce da GLI SQUALI)ed incisero il singolo con le due covers...venivano indicati da tutti come i Kinks torinesi e difatti vestivano con giacca a tre bottoni e camice col pizzo,inoltre presentarono al pubblico "You really got me" ancora prima che uscisse il disco in Italia.
Il gioco era abbastanza comune:tutti i musicisti ascoltavano di sera le radio estere e carpivano i pezzi dall'etere,prima ancora che uscissero in commercio...spesso il risultato era ancora più interessante perchè magari la cover neppure somigliava all'originale,ma era uno spunto che diventava un'altra cosa.
Gli altri dischi incisi per la CMS,invece,erano brani originali...sia quello dei COCKS che delle TESTE DURE,c'era inoltre un'altro gruppo(THE SLEEPINGS con la splendida "Fammi ballare")di cui non ho mai saputo nulla,ma al 90% provenivano anche loro da TO.

11:11 PM  
Anonymous Anonymous said...

conosco già Ursus da esperto di fumetti
ma anche le sue lezioni musicali sono notevoli,vedo........
e poi nessuno è ancora andato off topic,questo è già un record!!!!

XELE

3:14 AM  
Anonymous Anonymous said...

E' fantastico perché arriva uno, spara il nome di una band e subito dopo segue l'intervento di Ursus con vitamorteemiracoli!
:-)
Grandi, tutti. Mich e Ursus in primis...

J.

3:28 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ti ringrazio molto,Joyello...
a dire il vero io mi sto trattenendo,perchè ho paura di annoiare qualcuno,perchè sull'argomento ne avrei da dire ancora tante.
Temo però che interessi ormai poche persone che,come me,hanno cercato di ricostruire la storia del rock in Italia...purtroppo si rischia di passare per nostalgici mentre l'intento sarebbe del tutto diverso.

2:54 AM  
Anonymous Anonymous said...

Tutto questo A ME interessa moltissimo
anzi è fondamentale!!!!
Fregatene e vai avanti,giusto Mich???

Joe

3:46 AM  
Anonymous Anonymous said...

grazie Joyello, presto possiamo mettere qualcosa sulla band beat di Verona!....esatto Joe, 'ste cose mi appassionano,vogliamo tutta la storia, a partire almeno dal 1941 con un breve excursus sul 1915-18

Mich.

4:05 AM  
Anonymous Anonymous said...

ma SANTORRE DI SANTAROSA (quello dei moti piemontesi del 1820-21) era un beatnik???

Mich.

4:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

NO,niente guerra!
NOI FACCIAMO L'AMORE......
ciao Carotenut,io sono già al mare ma vi osservo sempre
Ursus non si discute mai,se voi vedeste quello che riesce a tirare fuori anche nei fumetti,è da non credere!!!!
Lo conoscevate CIRILLINO????
Codeste sono perle di storia!!!!

4:39 AM  
Blogger pibio said...

anche qui dalle mie parti c'era un po' di movimento.
nel '66 c'era il trio strumentale Mantas, che dopo aver fatto 3 prove un loro amico li scritturò per un concerto al Teatro Verdi di Piacenza(!!! - quello citato anche in "Addio alle armi" di papa Hem.).
Fu una di quelle cose che sogno di fare fin da piccolo: il pubblico neanche aveva idea di cosa avrebbe visto di lì a poco... e arrivarono i Mantas (avevano i capelli oltre le spalle già nel '65, come i Q 65 e gli altri beat olandesi).
Iniziarono e poco dopo il loro amico-scritturante scappava inseguito da una folla con abiti ottocenteschi (a Piacenza il '900 inizia nel 1978 circa e in provincia nell'82).
E loro a tutto volume a strimpellare come pazzi.
Dopo alcuni minuti tirarono giù il sipario e la band si azzuffò con il "sevice" del teatro.
Bisognerebbe recuperare il numero del giorno dopo di Libertà, erano in prima pagina, malridotti dopo la zuffa.
queste cose me le hanno raccontate i Mantas stessi, il cui batterista era mio padre...

5:34 AM  
Anonymous Anonymous said...

Tornando a quello che mi chiedeva COOL FACE,riguardo agli ASTRALI...è interessante vedere perchè l'LP "Viaggio allucinogeno" non vide luce all'epoca,ma solo 25 anni dopo per via del sottoscritto e di Scanna.
L'album fu registrato in uno studio legato alla Fonit-cetra tra l'inverno'67 e '68,dopodichè durante alcuni concerti di preparazione per il "lancio" il gruppo decise di coinvolgere il pubblico in un'orgia a base di sesso e acidi,sul palco salì una minorenne e scopò davanti a tutti con alcuni componenti...il fatto si ripetè per giorni fino a quando non intervenne la polizia e furono grane grosse per gli ASTRALI,chiaramente.
Le voci che giravano alla FONIT erano del tipo "questi sono dei delinquenti",per cui l'etichetta decise di optare per il lancio alla grande dei NEW TROLLS e emarginò completamente GLI ASTRALI,che finirono nella m....
il mio incontro con Dante avvenne molto dopo,non ricordo se fosse il'92 o '93,comunque ero in negozio quando mi vii entrare questo tizio,un cosidetto barbone con un sacchetto in mano da cui tira fuori un bobinazzo grigio e polveroso,sopra una data:Dicembre 1967 e il nome GLI ASTRALI.
Il nastro era ridotto in modo pietoso,ma con l'aiuto di un tecnico sono riuscito a darle una ripulitura decente,ne parlai a Riccardo Scanna e il disco uscì dopo qualche mese per la Destination X,come è anche documentato su LACANTINADELROCK,la radio di Siena.

9:32 AM  
Anonymous Anonymous said...

infatti nell'archivio interviste della cantina ci sono anche gli astrali
quel disco è pazzesco!!!!

Joe

11:23 AM  
Anonymous Anonymous said...

grandioso CIRILLINO,...toccante la storia de GLI ASTRALI,..Pibio: esistono foto de i MANTAS ???

Mich.

12:19 AM  
Anonymous Anonymous said...

io non ne ho, mio papà non c'è più da un pezzo e gli altri 2 chissà dove sono finiti...

pibio

1:49 AM  
Anonymous Anonymous said...

Wally Boffoli deve essere in ferie,immagino...per una volta che si parlava di cose "serie" lui non c'è...cazzarola!

2:24 AM  
Anonymous Anonymous said...

Carotenut
e di Supersex contro la mafia nera non mi dici nulla????
IFIX CEN CEN!!!!

XELE

4:05 AM  
Anonymous Anonymous said...

O BISCHERIII!!
Codeste si che son COSCE serie:
Ennio Plazzotta(batterista di SQUALI e APACHES) negli anni successivi al beat è stato un pioniere dell'emittenza privata:dee-jay in varie radio e poi mattatore a TELE TORINO INTERNATIONAL.
Fu lui che negli anni 76/77 inventò lo spogliarello delle casalinghe(insieme al playboy Pino Maffi)e che imperversava nelle serate torinesi vestito da BATMAN o da AMANDA LORDA...con il nome d'arte di ENNIO DRY,un mito assoluto!
L'ho conosciuto proprio in quegli anni,perchè io facevo lo scenografo e mio fratello "templare" il cameraman...in famiglia siamo tutti pazzi!

5:06 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ursus, vai tranquillo. non annoi mai,anzi sono perle di storia le tue!
bellissimo il racconto di pibio e dei paterni mantas!!!
ed ancora IN-Topic!!
C

5:42 AM  
Anonymous Anonymous said...

grazie Ursus era proprio quello che volevo sapere, perchè proprio Scanna mi raccontò la suddetta vicenda ma non sono mai riuscito ad avere altre fonti! Pesissimo, ma quello che mi ha sempre sconvolto è questo: è mai possibile che in Italia già allora ci fossero scoppiati di quella caratura?? E poi, esistono ritagli di giornale o documentazioni della vicenda? Ma soprattutto: DOVE CAZZO LO TROVAVANO L'ACIDO A TORINO NEL '67?? Giuro non mi sono ancora ripreso da quando Scanna me lo raccontò!
Cool Face

8:52 AM  
Anonymous Anonymous said...

Sull'argomento LSD ci sarebbe molto da dire(perchè si parla di vero LSD,non della merda che gira oggi nelle discoteche,tutt'altra cosa!)ma evitiamo...
una cosa mi piacerebbe sapere da Scanna e da chiunque sia ancora in contatto con lui:perchè ha evitato di fare il mio nome in tutte le interviste che ha rilasciato sul tema!
Tra noi c'era un vero rapporto di amicizia,oltre che di lavoro...mai un litigio,mai un diverbio,nulla!
Per cui la cosa mi suona davvero strana,boh!!

9:44 AM  
Anonymous Anonymous said...

andrò a controllare Xele,...mi dispiace non esistano foto, Pibio, ora capisco da dove ti viene la passione per i 60s

ps: azz , oggi visite da Puerto Armuelles (PANAMA), aka this town

http://www.almanaqueazul.org/images/Chiriqui/burica/pto_armuelles_calle_burica.jpg

e da Togliatti (Samara, Russia)

Mich.

10:35 AM  
Anonymous Anonymous said...

Va detto anche che GLI SQUALI secondo molte ricerche non avevano dischi in circolazione,però loro registrarono nel'64 un brano intitolato "Comanchi",composto da ENZO MAOLUCCI,purtroppo non si sa che fine abbia fatto e non è neanche certo che non sia mai uscito...tra i tanti gruppi vanno anche ricordati i MALAMONDO,che sono leggermente successivi:difatti si imposero nel 1968,grazie proprio al locale "Le due rotonde" nel canavese,con Giorgio Biava,Vanni Betassa,Luigi Ollearo,Paolo Faletti e Dino Cena...ed i FREED ANYTIME,che suonavano "messe beat":ovvero quel genere di canti sacri con ritmi moderni,nelle varie parrocchie(un po' come facevano i Barrittas in Sardegna!)

11:07 AM  
Anonymous Anonymous said...

mah non so Ursus, è uno strano ragazzo.. buono ma strano. Non mi meraviglio di ciò che mi dici ma al posto tuo non ci darei troppo peso(e sicuramente lo conosci meglio e da molto più di me!)..io ho suonato con lui e passato molto tempo in sua compagnia e ti posso assicurare che cose del genere sono all'ordine del giorno, ma lo dico senza cattiveria, solo che è così.Insomma, gli si vuol bene per quel che è!!

Cool Face

12:45 PM  
Anonymous Anonymous said...

Con Moreno degli Avvoltoi invece ci siamo subito chiariti,ma lì era abbastanza normale una semplice dimenticanza,perchè al di là di una conoscenza non ci sono mai state collaborazioni o cose importanti...però nel caso di Scanna è davvero un comportamento strano.
Beh,chi se ne frega!Io non ho nulla contro di lui,se lui ce l'ha saran problemi suoi.
Tornando alle "messe beat" ricordo che in terza elementare ci fecero fare una scenetta nel teatrino parrocchiale(cine-tatro AGNELLI,io sono nato lì vicino,Cristiano mi capisce!)e c'erano dei gruppi musicali di capelloni tipo LE VETTE IMMENSE e LE AUREOLE D'ORO:questi suonavano in chiesa perchè era un modo per non spendere un soldo:il prete procurava sala,strumenti ecc...mentre loro naturalmente,di nascosto,si facevano le canne.

2:14 PM  
Anonymous Anonymous said...

da qui le famose (fumose) visioni mistiche..
!
cristiano

12:14 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ieri sera c'erano in tv Maurizio Vandelli e altri che venivano intervistati sugli anni 60
solite domande:luoghi comuni e banalità a raffica

Joe

2:25 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao, sono finito per caso in questo blog: interessantissimo (sono un appassionato di beat, e in particolare dei gruppi e dei solisti torinesi), tra l'altro ho visto che scrive Ursus, che ho conosciuto anni fa. Volevo aggiungere una cosa: pur non essendo di Torino, a Torino registrarono il loro unico album "Le stelle di Mario Schifano", e allla registrazione parteciparono molti musicisti torinesi.Un'ultima cosa: Silvana Aliotta, con lo pseudonimo Silva Grissi, incise alcuni 45 giri per una casa discografica, la DKF, che (è scritto nella copertina) aveva la sede in via Pietro Micca 17. Ho altri dischi di questa etichetta (Mariolino Barberis, gli Stereo, The Juniors.....), qualcuno ne sa qualcosa? Saluti, Vito Vita

2:44 AM  
Anonymous Anonymous said...

Io conosco un VITO VITA che è componente dei POWERILLUSI...sei tu?
La storia de LE STELLE è verissima,loro erano romani e molto legati al giro del'arte pop,che in quegli anni aveva in Schifano uno dei suoi esponenti(in Italia era l'equivalente di Warhol negli USA)e loro fecero nel'67 alcuni concerti a Torino,per cui registrarono in Inverno l'album in uno studio locale.
L'lp ebbe una tiratura molto limitata perchè girava solo nelle mostre del pittore o poco altro,da qui il fatto che sia così raro e introvabile...io a suo tempo ne trovai alcune copie proprio in quel famoso studio.
Credo che insieme agli ASTRALI e pochi altri siano il concreto esempio della prima psichedelia italiana,da lì i NO STRANGE hanno tratto molto.
Il programma tv di cui dice Joe l'ho intravisto anche io,a parte Vandelli che è un grande,il resto erano i soliti rompipalle di sociologhi e intellettualini con il paraocchi.

3:59 AM  
Anonymous Anonymous said...

visto anch'io ma solo nelle battute finali.
il Principe e' sempre un figo pero.
C

4:23 AM  
Anonymous Anonymous said...

Il principe è mitico!
Ma i Powerillusi non sono di Torino???Sarà un omonimo
Comunque io credo che i NO STRANGE attingano da quei suoni ma in un modo tutto loro,mentre ci sono altri che fanno un semplice revival voi andate ben oltre e non mi stancherò mai di dirlo che siete unici

Joe

4:50 AM  
Anonymous Anonymous said...

infatti,Joe, i Powerillusi sono di torino..
C

7:54 AM  
Anonymous Anonymous said...

Infatti credo che la frase "Pur non essendo di Torino" si riferisse a LE STELLE DI MARIO SCHIFANO.
Con i NO STRANGE ho sempre cercato di utilizzare il patrimonio del passato come punto di partenza e da lì spaziare con l'estro personale...la prima cosa che salta subito all'orecchio è che non facciamo covers(ad eccezione del tributo agli Who della Face rec.)e che non ci sforziamo di somigliare a qualcun altro,anzi ognuno di noi mette dentro ai brani i propri gusti personali,per cui il risultato è un amalgama abbastanza "originale",se per originale si intende il ritorno all'origine.
Per cui i giudizi di Joe,come di altri amici,mi riempiono di orgoglio perchè vuol dire che in qualche modo ce l'abbiamo fatta:non a diventare famosi,che francamente è cosa che non mi è mai passata per la testa,ma ad essere credibili.

8:18 AM  
Anonymous Anonymous said...

vogliamo Pibio e Carotenut nudi!!!!!

XELE

10:46 AM  
Anonymous Anonymous said...

E Cristiano che fa la danza del ventre...ah!ah!
Tornando ai protagonisti di quegli anni un altro grande che ho conosciuto è Joe Vescovi:come tastierista iniziò a collaborare con i TRIP (che inizialmente la stampa indicava come TRIPS,con la S finale) già dalla fine del 1966,ma in quei tempi dove loro accompagnavano principalmente Riki Maiocchi(ex-Camaleonti)i quattro ufficiali erano tutti inglesi:Jan Broad alla batteria,William Gray alla chitarra,Arvid Andersen al basso e...Ritchie Blackmore chitarra solista.
Quando Blackmore lasciò per formare i Deep purple,uscì anche Broad ed entrarono Joe Vescovi alle tastiere e il torinese Pino Sinnone alla batteria(già membro de LE TESTE DURE)...in linea di massima suonavano sempre nei dintorni di Torino o tra Piemonte e Liguria fino a che nel 1969 vennero lanciati dalla RCA.
Il primo LP dei Trip,uscito tra il'69 e il'70 è ancora molto psycho-pop (più che strettamente progr.)ed il film "Terzo canale avventura a Montecarlo" che li vede protagonisti per conto mio è un gioiellino bizzarro-freak,con lo storico finale alle terme di Caracalla,il festival pop nella capitale del 1970.

1:50 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao, sì, sono proprio Vito Vita dei Powerillusi....come diceva Stanislao Moulinsky, ebbene sì, maledetto Carter....! Ursus, ti sarò sempre grato per avermi presentato, nel tuo negozio, anni e anni fa, Pierfranco Colonna, grande personaggio, di cui conservo la dedica che mi ha fatto sul disco dei Ragazzi del Sole come una reliquia. Mi ricordo anche le cose che mi aveva raccontato sulle feste nella villa del califfo....cambiando discorso, una correzione sulle Stelle di Mario Schifano: non erano romani, o meglio solo uno lo era. Il gruppo nasce dall'incontro del veneto Giandomenico Crescentini, ex bassista dei New Dada, con il chitarrista romano Urbano Orlandi.
I due coinvolgono nel progetto l'ex tastierista dei Wretched, il veneto Nello Marini, e il batterista alessandrino Sergio Cerra. Ho un'intervista fatta non ricordo al momento se a Marini o a Crescentini, comunque ad uno dei due veneti, che ora vive in un camper a Mestre e, se ricordo bene, fa il musicista da strada (il busker).Sui Trip: ultimamente ho visto Joe Vescovi qui a Torino, suona nuovamente con i Dik Dik.Saluti, Vito Vita

5:00 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao ragazzi,

era un pò che non passavo di qui. Bellissimo l'ultimo post sulla Torino beat!!!!
Grande Mich e grande Ursus!!!
Ursus uno di questi giorni vengo su a Torino e facciamo una storia a puntate sul rock italiano per la cantina.
Ho paura ci vorranno un paio di mesi, ma va benissimo così!
Complimenti per la reunion dei No Strange, spero di riuscire ad avere occasione di ascoltarvi.
Tra l'altro abbiamo fatto una bella puntata assieme e qualche giorno dopo ho trovato Oracolo vendutomi a 20 euro a una bancarella (sono stato felice settimane!).
Mi sono letto tutti i commenti. Riguardo l'intervista a Scanna sugli Astrali in realtà è veramente assurdo che non parli di te e di come si è concretizzato poi il tutto. Pazienza!
Saluto Pibio, anche se non lo conosco ancora di persona e colgo l'occasione per annunciarvi una puntata coi Temponauts prestissimo.
Come alcuni di voi sanno, stava per chiudere la radio, ma abbiamo avuto altri sei mesi e con la cantina andrò avanti finché sarà possibile.
Oggi abbiamo festeggiato le 80 puntate con un'altra compilation di punk scassato californiano dei nostri giorni.
Ci sono un sacco di cose interessanti su questo blog. Propongo di parteciparvi con frequenza!
Un grande saluto a tutti e buona estate (io sarò dai miei in Puglia)
Bob

6:43 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao carissimi!
Per Vito Vita:le informazioni su LE STELLE DI MARIO SCHIFANO le ebbi dal tipo di "Collector's corner" che conoscerai anche tu:all'epoca faceva il tecnico luci e tra l'altro registrò un concerto delle Stelle(ha ancora adesso il nastro,ma chiede cifre astronomiche!)per cui evidentemente non ricordava bene la provenienza di tutti i membri.
BOB,stai sintonizzato sul blog,mi raccomando...gli aneddoti non sono finiti.

2:30 AM  
Blogger pibio said...

Hey, ma questo blog è sempre più il riferimento di tutti-tutti!
@ Bob: benissimo, per la cantina del rock sempre pronti!
@ Ursus: messo le foto sul forum ;-)
@ Joe: scusa il ritardo nell'invio cd, ho alcuni problemi tecnici (del c.z.o!!) riparo la stampante in un paio di giorni e spedisco tutto!
scusami ancora...
/////////FINE DELL'OFF TOPIC///////

5:45 AM  
Anonymous Anonymous said...

inarono lui e Riki Maiocchi alla "Crociera beat" promossa nel'67 dal settimanale Grande Pibio...
con le foto sul forum prevedo che ci saranno grosse conquiste in campo femminile,le forumiste sono già in visibilio,sopratutto per Cristiano unico erede del fascino alla Yul Brinner!
Per Vito:
Franchino rimmarrà per sempre nel cuore di tutti noi,nel mio caso anche come amico che come artista...anche a me ne raccontò molte sulle ORGE in casa del Califfo,così come i casini che comb"Giovani",una grande festa sul mare con tutti i grossi nomi di quell'epoca...oltre ai due sopracitati parteciparono la Caselli,i Camaleonti,i Roll's 33,Lucio Dalla ed altri.

8:48 AM  
Anonymous Anonymous said...

Grande Pibio...
con le foto sul forum prevedo che ci saranno grosse conquiste in campo femminile,le forumiste sono già in visibilio,sopratutto per Cristiano unico erede del fascino alla Yul Brinner!
Per Vito:
Franchino rimarrà per sempre nel cuore di tutti noi,nel mio caso anche come amico che come artista...anche a me ne raccontò molte sulle ORGE in casa del Califfo,così come i casini che combinarono lui e Riki Maiocchi alla "Crociera beat" promossa nel'67 dal settimanale "Giovani",una grande festa sul mare con tutti i grossi nomi di quell'epoca...oltre ai due sopracitati parteciparono la Caselli,i Camaleonti,i Roll's 33,Lucio Dalla ed altri.

8:52 AM  
Anonymous Anonymous said...

La seconda è quella giusta,nella prima deve esser successo un casino,bohhh!

8:55 AM  
Anonymous Anonymous said...

Si infatti
Ursus,notizie su RAPH E I COPERTONI?
Ho il singolo che non è male,molto r&b però carino

Joe

10:36 AM  
Anonymous Anonymous said...

Su di loro non ho molte notizie,di singoli ne avevano incisi due:"Legati a me"/"Hai qualche cosa in più" + "Nero"/"Solo"...ed un terzo con il mome THE TAYLORS:"Gotta see Jane"/"Legati a me".
Erano abbastanza attivi nel biennio 1967/68 ma a parte questo non sono riuscito a saperne di più,buona la sezione fiati decisamente r&b infatti!

11:14 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ho visto sul forum la foto del trio
è stata un esperienza indimenticabile........
la più bella però è quella che c'è qui,con Ursus da piccolo che ha il cartoccio in testa,molto particolare
XELE

3:32 PM  
Anonymous Anonymous said...

ursus sai che il mio fascino e' registrato come bene dell'umanita..
la tua foto da piccolo e' bellissima ( e sono serio)
C

4:03 AM  
Anonymous Anonymous said...

Cris, infatti sul forum di URSUS dopo aver visto la foto con su noi 3 già stanno chiedendo di te!

pibio

4:33 AM  
Anonymous Anonymous said...

La mia foto da piccolo è una foto estiva,che in realtà non fu scattata a TO ma a Catania da mio zio...avevo in testa un sacchetto di carta,di quelli in cui si vende il pane o la frutta.
Pensate che contemporaneamente nella west coast esplodeva la "Summer of love"...io chiaramente ne ero all'oscuro(mi interessavo di più a Batman e Jacovitti)ma posso dire IO C'ERO!
Cristiano sul forum sta avendo un successo incredibile,tutte mi dicono:"Ma chi è quel maschiaccio virile?" AH!AH!

5:19 AM  
Anonymous Anonymous said...

ok adesso metto una mia foto col sacchetto e vedrete!!!
C

3:32 AM  
Anonymous Anonymous said...

Le "forumiste" siete voi in disguise..
nada de nada

3:36 AM  
Anonymous Anonymous said...

le forumiste sono delle figone da matti, altrochè....

3:51 AM  
Anonymous Anonymous said...

balle

5:22 AM  
Anonymous Anonymous said...

ma dove sono le foto sul forum????????????????????????

5:32 AM  
Anonymous Anonymous said...

PROVARE PER CREDERE
diceva il grande Guido Angeli!
PIBIO e CAROTENUT al potere,colpo di stato beat!

5:33 AM  
Anonymous Anonymous said...

Le foto di Pibio & Company sono su FUMETTI HARD - Animazioni gratis per voi.
Mich,sono mesi che ci scrivi,ancora non hai capito che ci sono altri argomenti,minchiaaaa!
Anche XELE è una forumista,ovviamente!

5:42 AM  
Anonymous Anonymous said...

deomenica sono a cremona x sorella maldestra e skiantos
C

6:00 AM  
Anonymous Anonymous said...

ursus cazzo dove sono non le trovo! a che pagina??

6:15 AM  
Anonymous Anonymous said...

te lo dico io
sono a pag.31 che è l'attuale penultima de ANIMAZIONI GRATIS ecc....
confermo che son pur io una forumista,ma perchè voi uomini siete così mal fidati?????

6:45 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ha ragione Xele (suppongo sia lei anche se manca la firma) siete dei professionisti della diffidenza (dopo quelli dell'anti-politica è nata una categoria nuova!)...
invece confermo che ho conosciuto l'amica fiorentina e in quanto a fisico sta messa MOLTO bene.
Purtroppo anche il fidanzato,che pratica judo e karate!
L'altra forumista abituale è una pugliese muy caliente,che però ho visto solo in foto.
Ci sono alcuni particolari,però,che non sfuggono anche ad un diffidente per natura (io non lo sono,ma a volte conviene esserlo,specie sul web!) per cui posso fidarmi veramente,se avessi molti dubbi non esiterei a tagliare i messaggi...per ora mai successo e spero continui così!

8:17 AM  
Anonymous Anonymous said...

ebbene si
maledetto Carter,hai vinto anche stavolta
io in realtà sono un uomo,ho i baffi e mi chiamo Carmelo
da Caltanissetta,ahhh!

XELE

10:02 AM  
Blogger Unknown said...

Grazie Ursus per la bella notizia del ritorno sulle scene dei No Strange!! Leggendo i vari interventi sul forum sono sempre più convinto che dovresti aggiornare e ristampare il tuo Manifesto Beat. Mi sembra (ma forse mi è sfuggito) che tra i gruppi sixties Torinesi non si citi uno di quelli che secondo me merita veramente: i Fantom’s
Peter

12:49 PM  
Anonymous Anonymous said...

Infatti li ho citati tra i primi commenti,come puoi vedere...
l'articolo è stilato da Mich,coadiuvato dai miei suggerimenti,per cui casomai bisogna tirare le orecchie a lui (eh!eh!)
No...a parte questo è un ottima occasione di discussione ed approfondimento su di un tema che troppo spesso la cosidetta "critica musicale" snobba (forse perchè non lo conosce!),se poi da Torino si dovesse andare ad analizzare lo stesso periodo musicale in altre città d'Italia allora si che il discorso sarebbe interminabile.
Per conto mio rimane il momento più fervido e interessante di tutto il NOVECENTO!Per trovare altri momenti artistici e culturali di quel livello probabilmente bisognerebbe tornare al rinascimento...in conclusione:di periodi simili se ne verificano ogni 500 anni,per cui mettiamoci il cuore in pace.
Ristampare "Manifesto beat" è un gran casino,perchè lo feci uscire in co-produzione con editori che non vedo più da molto tempo e non saprei proprio come fare...del resto lo si potrebbe rifare molto meglio,adesso i mezzi tecnici sono super migliorati,mentre allora mi affidai a fotocopie di basso livello,cosa improponibile ad oggi.
Comunque è fantastico che anche PETER sia arrivato tra noi e speriamo che ritorni ancora!

1:31 PM  
Anonymous Anonymous said...

Pibio,per ora sto in vacanza
ma quando passate da Firenze per suonare?

XELE

2:38 AM  
Blogger pibio said...

Xele, siamo stati a Castelfiorentino 10 giorni fa...

4:48 AM  
Anonymous Anonymous said...

hola GIOVENTU',..mi sono preso alcuni giorni di riposo/scazzo/relax in the countryside e FANCULO il mondo della produttività capitalistica,.. per la serie:ritorniamo ai monasteri buddisti o medievali e FANCULO all'Italiotta industrializzata ...
nonostante ciò vi leggo ora e vedo che le cazzate continuano a scorrere copiose comunque,good !!!!...

ps: c'mon Ursus, io sono uno storiografo nato (ho scritto una tesi sul punk/new wave USA 1976-83 ) e mi ero preso tempo per Torino Beat proprio perchè volevo fare un lavoro onnicomprensivo e socio-antropolog-storiografic-geopoliticamente estremamente preciso,...sei stato tu a dirmi di farlo in fretta che poi avresti colmato tu nei commenti eventuali dimenticanze come in effetti stai facendo con GREAT passione,io nel 1967 avevo 1 mese!...anyways poi possiamo sempre inserire le tue puntualizzazioni/commenti nel testo/base o inserire anche altre foto se ne hai che sarebbe bellissimo

Mich.

6:32 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ma infatti non c'è alcun problema,l'unico che faceva notare l'assenza dei FANTOM'S nell'articolo era Peter,che nel suo sito invece li mette abbastanza in risalto,giustamente...
tra l'altro l'album della Destination X uscì per merito di mio fratello Tony,il quale rintracciò l'ex chitarrista Luigi Nogliero,anche i FANTOM'S avevano parecchio materiale inedito,che vemme stampato nell'LP insieme al singolo-tris.
Ad ogni modo non credo che sarà mai possibile esaurire un argomento così vasto,per molti aspetti ancora sconosciuto e assai intricato...l'importante è che continui ad esserci la memoria storica,per cui tutto ciò è assolutamente grandioso,dimostrato dal fatto che ci sia ancora tutto questo interesse sul tema.

7:14 AM  
Anonymous Anonymous said...

Carotenut a volte mi sembra un po' permaloso.........
sarà per quello che non scrive più dalle nostre parti?
OK per i monasteri medievali:li adoro,ma per ora sto al mare,BUONE VACANZE A TUTTI!

XELE

8:28 AM  
Blogger Unknown said...

Non volevo creare dissapori... Avendo letto velocemente i molti post mi era sfuggito quello di Ursus e probabilmente il mio commento sui Fantom's è stato dettato dalla mia passione per il gruppo; come per i Templari e gli Astrali del resto. Un paio d'anni fa è stata pubblicata una bella intervista di Claudio Pescetelli a Spartaco Nagliero.
Peter

1:12 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ma no,ci mancherebbe altro...qui per fortuna si scherza sempre molto,per cui non esiste nulla del genere.
Anzi,spesso quando si fanno degli scritti troppo "pefettini" la mia impressione è che si rischia di fare gli accademici,ed è proprio quello che evito sempre di fare(anche riguardo ai fumetti,per esempio,come sa anche Xele)Per conto mio,lo ripeto,è importante mantenere una memoria storica...che poi ci sia chi passa da esperto o ci sia chi non ne sa nulla,non conta molto in effetti...anzi,spesso chi è meno informato diventa un vero appassionato e viceversa chi conosce la rava e la fava finisce per mettere le cose in naftalina,come se ci trovassimo al museo con tanti aspiranti ciceroni(una buona parte di collezionisti sono dei rompiballe,ve lo garantisco!)
Quando ho cominciato a divulgare le compilations sul beat e la psichedelia italiana,il mio scopo era proprio quello di far uscire quei suoni dai ghetti dello "specialismo" e renderli popolari al massimo,ovviamente nei limiti del possibile...ma perchè penso davvero che certi suoni non debbano mai morire e vanno costantemente riattualizzati,lo spirito del beat è qualcosa che non ha età e che travalica le barriere temporali:un ragazzo di oggi,magari con meno di 20 anni,può essere benissimo più beat di un 60enne che magari ha rinnegato tutto e che di fatto non ci ha mai creduto...questi sono schemi oramai logori,io perlomeno la vedo così,altrimenti non starei qui a parlarne,perchè non mi frega nulla di fare il professore e quindi questo è uno dei blog più interessanti in assoluto,dove la POP art riassume la sua vera veste,di ironia e di cultura allo stesso tempo,mica le stronzate che scrivono i critici con la puzza al naso,cavoli!

3:07 PM  
Anonymous Anonymous said...

no no, figurati Peter, qui non c'è nessun dissapore,...tra l'altro Ursus nell'ultimo comment ha centrato molto bene l'argomento riguardo lo spirito del blog e anche all'imbecillità di certi furbastri dell'ambiente musicazz..ale

Mich.

11:00 PM  
Anonymous Anonymous said...

Sulla imbecillità di certi criticastri musicali concordo anche io,anzi ricordo quella cosa orribile che scrisse Bertoncelli per l'Arcana sul beat come allegato all'enciclopedia rock it.
la risposta fu infatti il libro di Ursus,che ha fatto strage di tanti presuntuosi scribacchini.
Intanto stiamo arrivando a 100 e non siamo ancora usciti dal tema,che record!!!!!

Joe

3:13 AM  
Anonymous Anonymous said...

grazie Xele, buone vacanze a tutti,...concordo col Joe, il libro di Ursus era veramente fatto bene,...by the way of 60s , ieri mi sono visto "Il Giovedì" (1964) del grande DINO RISI, non certamente il suo film migliore ma sempre OTTIMO al confronto di certe melensaggini del cinema buonista italiano anni '90,...nel cast anche una splendida MICHELE MERCIER , nonchè MILENA VUKOTIC che ancora appariva come MILENA WUKOTYCH ,...grande WALTER CHIARI nella parte di un padre fallito e farfallone

Mich.

12:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao a tutti!
Io sono qui in spiaggia
niente tv nè altra roba del mondo esterno....solo il pc con cui saltello dal peccatoriginale a poartx a youtube.
Carotenut vedo che non scrive molto,ultimamente....dov'è finito il tuo humour???
Pibio,vergognati!(ma di cosa???BOH!)

XELE in relaxxx

2:15 AM  
Anonymous Anonymous said...

Pibio e Carotenut sono delle prime donne,che si concedono a piccole dosi...ah!ah!
Beata te,Xele! Io qui sto scoppiando dal caldo:due docce al giorno e tanta musica,fumetti e cinema (ovviamente!)
Bertoncelli? Chi è? Quello che già Guccini ne "L'avvelenata" seppe così bene inquadrare?
Una certa kritika ufficiale in Italia ha sempre messo i bastoni fra le ruote a chiunque volesse esprimersi in musica...purtroppo è il nostro destino di paese esterofilo:per noi l'erba del vicino è sempre più verde,poi quando ci accorgiamo del contrario magari l'erba non cresce più ed è arrivatà la carestia...poveri minchioni!(detto con affetto,si intende...)
VACANZE SPLENDIDE PER TUTTI,VACANZE BEAT!

3:25 AM  
Blogger pibio said...

Ah Ah!
non sono una primadonna, bensì un blue-collar!!
;-)
...a proposito di critica, se vi va guardate cosa dicono in UK del nostro album:

http://www.sohostrut.co.uk/million%20years.htm

-da sohostrut, 'ezine mod (!!!)

9:15 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ho letto!
Ottimo articolo,complimenti!
Dear Pibio,le forumiste sono impazzite per te e ti reclamano...per Settembe poi prevediamo altre entrate di very nice girls,lo confermo!

10:22 AM  
Blogger pibio said...

grazie URSUS!
vado a leggere il forum...

10:59 AM  
Anonymous Anonymous said...

Siamo arrivati a CENTO!
E per dimostrare che siamo ancora in topic:
Pubblichiamo la formazione de I VOLTI,altra band torinese costituita nel 1966...du anni dopo pubblicarono un 45 giri per la Moon rec. con la denominazione di VOLTI 70 (precorrevano i tempi) un lato "Sono libero" orientato sul r&b e l'altro "Aspetterò un nuovo giorno" un lento molto bello,quasi stile Procol harum.

Giulio Chirone-tastiere
Enzo La Malva-basso
Domenico Piazzolla-batteria
"Ombra"-chitarra

Al gruppo ha preso parte,in alcuni momenti,anche Paolo Melfi,già voce ne I RAGAZZI DEL SOLE ed un sassofonista non meglio identificato.

2:30 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao, sono sempre Vio Vita....qualche giorno fa Joe chiedeva notizie su Raph e i Copertoni....erano anche loro di Torino; il leader, il chitarrista Vito De Siati, da trent'anni suona nell'orchestra mandolinistica della città di Torino, ha un suo sito che è questo: www.vitodesiati.it Gli altri componenti erano Raffaele "Raph" Fusco (voce), Gioacchino "Chicco" Scomegna (organo), il fratello Nino Scomegna al basso, Enrico Pavanelli al sax e Gianfranco Bo alla batteria. Nel 1967 hanno vinto il "Discoverde", organizzato dalla rivista "Giovani", ottenendo un contratto con la EMI. Hanno inciso due 45 giri , poi hanno cambiato nome in "Taylors" e ne hanno fatto un terzo:
- Legati a me/Hai qualche cosa in più (1967, EMI Columbia, mq 2091)
- Nero/Solo (1967, EMI Columbia, mq 2158)
- Gotta see Jane/Legati a me (1968, Regal, srq 304; come Taylors; i Nomadi incideranno poi "Gotta see Jane" in Italiano, con il titolo "Il nome di lei").
Vito De Siati è abbastanza rilevante come chitarrista nella Torino di quegli anni (dove era arrivato all'età di 11 anni con i genitori): prima di Raph e i Copertoni suonava nei Megaton, che si esibivano spesso al Le Roi e all'Arlecchino (in epoca pre beat), poi entrò nei "Batman", che era il vecchio nome di "Raph e i Copertoni". Nel terzo disco, quello come Taylors, De Siati non c'è più, sostituito da Elio Sosso.....abbandonò il gruppo perchè, musicalmente, si stava avvicinando sempre di più alla musica classica, in particolare alla chitarra barocca....ma è rimasto in contatto con gli altri, di recente si sono ritrovati a suonare (solo tra loro, però....). Per URSUS: sì, conosco il tipo di Collector, da anni ormai, frequentando il suo negozio dove, a volte, si trova roba interessante e a prezzi contenuti.....e sapevo anche dei nastri: non capisco però il suo richiedere così tanto denaro, c'è anche un disocrso di cultura personale che uno ha dietro.....di non ritenere, evidentemente, importante il condividere le conoscenze e le notizie ma pensare ai soldi e basta....Ho paura che alla fine (non trovando, evidentemente, nessun Italo Gnocchi che glieli comprerà) quei nastri, prima o poi, vadano distrutti (sempre che non si siano già rovinati per il tempo che passa....). Saluti a tutti, Vito

2:20 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ottimo contributo,Vito!
Di Raph avevo sentito solo notizie vaghe da parte dei colleghi,complimenti per aver scovato le info...il discorso dei prezzi,in effetti,è un gran casino.
Io stesso ho fatto quel mestiere per anni e già allora vedevo molte cose che non quadrano...infatti se quando si parla di dischi originali o particolarmente rari certi costi sono giustificati,secondo me non lo sono per le ristampe che,pur essendo underground,come produzioni non richiedono svenamenti vari...le compilations TOAST infatti avevano prezzi normalissimi,idem la Destination X (all'epoca!) ma perchè proprio Gnocchi commerciava la ristampa dei Ragazzi del sole a centomila?(nel 1990!)...non me la vengano a menare,certe operazioni sono speculzione pura e immotivata!
Tanto che lo scrissi su una recensione,che mi chiesero per ROCKERILLA,dopodichè sul giornale tagliarono tutto e pubblicarono solo quello che volevano loro.
Questa è la cosidetta "stampa specializzata" e mno male che ora abbiamo i blog,altrimenti sai che risate!

3:34 AM  
Anonymous Anonymous said...

Grazie mille per l'esauriente risposta su Raph e i Copertoni
pare proprio che i musicisti di Torino siano i meglio informati.
Io non leggo più riviste da anni,ormai,ci sono troppi personaggi improvvisati e di scarsa professionalità,per giunta pilotati da interessi non proprio artistici,mi fanno abbastanza schifo

Joe

12:06 PM  
Anonymous Anonymous said...

Mich,ho letto adesso sul forum che Xele ti ha paragonato all'orso Yoghi...dovresti esserne fiero!

1:11 PM  
Anonymous Anonymous said...

l'orso yoghi
miticoooo
e bu bu lo facciamo fare a Pibio

Joe

3:10 PM  
Anonymous Anonymous said...

ursus sempre che si lamenta..

1:17 AM  
Anonymous Anonymous said...

complimenti Pibio, me la leggo bene,...fantastico Vito, grazie mille per le dettagliate informazioni,...magari se si trovano le scannerizzazioni copertine possiamo fare un post a parte per RAPH E I COPERTONI,....l'Orso Yoghi?? haha e perchè non GEORGE ROPER?...oggi visito il forum

Mich.

1:41 AM  
Anonymous Anonymous said...

Tornando alla questione NASTRI INEDITI:un anno fa circa abbiamo ritrovato anche l'ex batterista de I TEMPLARI.
Anche lui possiede alcune registrazioni live,per altro fatte molto bene perchè già da allora era un cultore dell'hi-fi,ma nessuno finora ha offerto un adeguato compenso...dal suo punto di vista non è giusto svendere certi reperti e probabilmente ne ha tutte le ragioni,ma il risultato credo che sarà nullo,visto l'aria che tira adesso nell'ambiente musicale.
Peccato perchè si tratta del periodo psichedelico,68/69 circa,con il gruppo che sperimentava arrangiamenti strani su brani classici tipo "Gimme some lovin'" oppure con la versione italiana di "My generation" ("non mi arrendo") tirata per una decina di minuti...purtroppo resta tutto fermo lì.
TEMPLARI line-up 1967/71:
Tony D'Urso-chit. voce
Giuseppe Tacco-chitarra e fiati
Gregorio Rossi-basso
Gualtiero Mariatti-batteria

2:09 AM  
Blogger pibio said...

ah ah!
ci sto, vada per Bubu!
stasera porto il cd Peluqueria ai miei soci dello studio.
la Valtidone ha scoperto un feeling con il mariachi sound!

3:38 AM  
Anonymous Anonymous said...

mich ti ho mandato un po di foto di cremona sorella maldestra
C

6:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

thanx, ho visto ora,..sono fantastiche,..lasciami qualche giorno e ne pubblico alcune!


Mich.

6:49 AM  
Anonymous Anonymous said...

vai tranq..
in tutto sono 11. ti risulta?
nelle ultime sono con P.Rude (seduti), nell'ultima con lee Bido (maglietta sex pistols)
C

7:56 AM  
Anonymous Anonymous said...

Pibio
pubblica le foto del tuo gruppo anche sul forum,compresi gli altri elementi,c'è una pornostar in serbo per ognuno di voi!!!

XELE78

10:59 AM  
Anonymous Anonymous said...

Giusto!
E' una nuova promozione:ogni foto di gruppo pubblicata(compresi i Powerillusi)regaliamo un incontro PRIVATO con la nostra madrina (un tet a tet!)...chi è la nostra madrina?
Ehh,lo saprete presto!

1:26 PM  
Anonymous Anonymous said...

....spiegatemi come si fa a mettere la foto dei Powerillusi sul blog!!!Sui Templari, come ha scritto Ursus, sono scettico per la situazione della discografia italiana...ormai (a parte qualche fissato come me...) i dischi non li compra più nessuno (be', visto che cosa esce al giorno d'oggi....), e la musica è diventata una suoneria per il cellulare....peccato, il disco che ho dei Templari è bello, anche questi nastri saranno interessanti (come quelli delle Stelle di Mario Schifano). Saluti, Vito

2:55 PM  
Anonymous Anonymous said...

Dear Vito,la situazione è proprio quella da te illustrata...questi su cui scriviamo sono ormai piccole isole felici per appassionati,che diventano sempre più una cerchia ristretta...ho anche io l'impressione che alla grande massa non freghi più nulla di conoscere la storia della musica o delle espressioni d'arte in generale.
Fino a qualche anno fa anche le piccole produzioni trovavano il loro spazio,magari piccolo ma lo trovavano...ora è ben più difficile,con tutto il sottobosco di pirateria,di suoni scaricati,di mp3 e cavoli vari...per cui si punta esclusivamente sul commerciale e su roba semplice,veloce e essenzialmente MEDIOCRE.
Per quello che riguarda le foto:
la battuta non riguardava questo blog,ma il forum da me gestito,che è di fatto un sito per adulti in cui ho introdotto spazi di cultura sui FUMETTI e sui cartoni animati...anche lì saresti il benvenuto:
www.peccatoriginale.tv

A proposito:il vecchio VINCE' Ricotta non lo vedo da un bel pezzo,anche lui è un creatore di fumetti e animazioni(eravamo a scuola insieme nel 76!)e sarebbe splendido se mi mandasse qualcosa di suo.

1:36 AM  
Anonymous Anonymous said...

i pezzi dei Temponauts comunque li ho ascoltati e mi piacciono!!!
Promesso che appena torno a Firenze il cd lo compero......i Powerillusi chi sono????Scusate l'ignoranza.

XELE

3:17 AM  
Anonymous Anonymous said...

i POWERILLUSI erano un'ottima band demenziale della fine degli anni Ottanta/90 , fecero anche una cover dei Beatles se non rammento male


ps:yes Cristiano, sono 11 le foto

Mich.

1:30 AM  
Anonymous Anonymous said...

well ragazzi, visto che tempo fa si discettava dei nostri miti, aka LE SORELLE BANDIERA,....date un pò un'occhiata a questa foto dove le "nostre" appaiono in tutta la loro fulgida-algida-aerea bellezza (?) accanto appunto ai POWERILLUSI


http://www.powerillusi.com/foto/1990_bandiera.html

Mich.

1:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

I POWERILLUSI vinsero anche una edizione del "Festival di San Scemo" che non si svolgeva nella riviera ligure,ma al palasport di Torino...il pezzo rubato ai Beatles era LATO B,ovvero Let it be in versione molto ironica. Io trovo che definirli solo demenziali sia un po' riduttivo,in verità hanno sempre preso spunto dalla tradizione del cabaret italiano(Vito mi correggerà se sbaglio)con riferimenti a Jannacci,i Gufi e Cochi e Renato in particolare,come è evidente nel loro primo LP "Omonimo" che presentammo a Televox,all'epoca in cui conducevo la trasmissione "Subwaytrack".

2:12 AM  
Anonymous Anonymous said...

Tutto corretto quello che ha scritto Ursus sui Powerillusi...per Mich: in realtà ci siamo ancora e continuiamo a suonare dal vivo, quando capita....sono i dischi che mancano. Per Ursus: Vincenzo torna dalle ferie domani, appena lo vedo gli dico del blog e del tuo sito (che vado a vedere nei prossimi giorni).Saluti, Vito

5:02 PM  
Anonymous Anonymous said...

well, Ursus, era solo per "definire",per semplificare..., lo so che è riduttivo, così come sarebbe riduttivo definire ALTO BISHCARTI un "giornalista sportivo", in realtà Lui è molto di più,....un cabarettista, un fine dicitore, ...un LATINISTA :)

Mich.

11:32 PM  
Anonymous Anonymous said...

cosa ne dite del detto:
Se uno nasce rotondo non puo' morire quadrato.?
C

1:46 AM  
Anonymous Anonymous said...

E se uno nasce ottagonale???
Allora si che son dolori.....
XELE

2:04 AM  
Anonymous Anonymous said...

e se uno nasce Ottusangolo?

3:45 AM  
Anonymous Anonymous said...

e se uno nasce ursus?

5:51 AM  
Anonymous Anonymous said...

di Ursus ce n'è uno solo
le imitazioni non contano

XELE

10:53 AM  
Anonymous Anonymous said...

Grazie Xele!
Questo è vero amore,altro che balle...
intanto debbo ricordare che è morto ISACC HAYES,un artista che ha scritto pagine importanti nell'ambito della black music,mi dispiace molto.

2:44 PM  
Anonymous Anonymous said...

l'Ottusangolo era mica quel tipo che veniva sfottuto dalla Gialappa's???
ps: well Ursus, oggi su Rete4 danno "Ursus" di CARLO CAMPOGALLIANI (1960) con tal ED FURY, un nome una GARANZIA e CRISTINA GAIONI

Mic.

12:04 AM  
Anonymous Anonymous said...

Esatto! di Ursus ce n'e' uno solo,confermo!

Ho saputo di Isaac Hayes! dispiace un casino anche a me..era un grande
C

1:22 AM  
Anonymous Anonymous said...

L'Ottusangolo era un tale Sergio,reduce del primo Grande fratello...una trasmissione che inizialmente poteva anche rappresentare un esperimento curioso(conoscevo un cameraman che faceva parte di quello staff,un ex di televox)e la trasmissione della Gialappa's era comunque divertente.
Ma col tempo i reality sono diventati sempre più insulsi,totalmente finti,assurdi e volgari...quelli condotti dalla Ventura secondo me fanno ancora più schifo,perchè hanno anche la pretesa di scoprire degli "artisti".

10:10 AM  
Anonymous Anonymous said...

compreso morgan dei bluevertigo che è improvvisamente diventato un esperto......patetico!
E l'altra bacucca rompiballe come si chiama già????
Che trasmissioni di m.......

XELE

1:31 PM  
Blogger robdarroch said...

Grandi anni, grandissime band e superlativa Torino!!!
Peccato che di quegli anni irripetibili non si parli mai nelle testate che contano e neppure in quelle di settore (con qualche rara eccezione, talvolta, e sempre grazie alla caparbia dei singoli piuttosto che alla lungimiranza di chi le dirige...).
Detto questo, chiedo ad Ursus: non è possibile immaginare un Cd - meglio doppio - che dia uno sguardo di insieme sulla Torino beat e psych 1963-66 con accurate liner-notes firmate da te?
Magari il buon Tedeschi sarebbe interessato alla cosa...una sorta di prosecuzione ideale di "Oracolo"...
Ci hai mai fatto un pensierino?

2:16 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao Roberto
la cosa potrebbe anche funzionare,dipende molto da vari fattori...parlarne con Tedeschi non mi costa nulla,per cui lo farò...poi vedremo.
Intanto vi comunico che stiamo già pensando ad un nuovo album dei NO STRANGE(per fare un salto nel presente)e da come lo stiamo immaginando io,Alberto Ezzu e mio fratello Tony "templare" credo che sarà un bel pugno nello stomaco per molti,totalmente controcorrente(come vuole la nostra tradizione)e assolutamente fuori da ogni moda,compromesso...insomma:NULLA di commerciale(vade retro!)e se poi non venderà un cazzo chi se ne frega,deve essere così!(e lo vorrei in vinile,possibilmente)
Riguardo a quanto dice XELE:la babbiona di Xfactor sarebbe Mara Maionchi,da quanto so ha iniziato ad occuparsi di musica alla ARISTON negli anni 60,per cui è facile che abbia conosciuto RAGAZZI DEL SOLE,CORVI e PIERFRANCO COLONNA...ed è finita a fare quella trasmissione fetente,come gira male il mondo!

2:28 PM  
Anonymous Anonymous said...

fantastici no strange!
Credo che in ogni caso avrà la sua bella fetta di acquirenti,lo zoccolo duro dei fans non tradisce mai,anche dopo 20 anni
perciò andate tranquilli,la mia copia è già prenotata

Joe

1:23 AM  
Anonymous Anonymous said...

well attendiamo i NO STRANGE,...by the way , mi sto leggendo "Nido Di Nobili" (aka - Дворянское Гнездо (Dvorjanskoe Gnez )di IVAN TURGENEV (anno di grazia 1859),...delizioso libro, Turgenev maestoso soprattutto nel tracciare (con malcelata ironia) il personaggio di tal GHEDEONOVSKIJ, tipico mediocre/pettegolo/maldicente/baciapile/Leccapiedi da 4 soldi di paese

Mich.

12:05 AM  
Anonymous Anonymous said...

ottimo suggerimento x lettura,Mich
Hey giovani,oggi ci leggiamo ancora ,da domani faccio un po di vacation e ci sentiremo un po a singhiozzo
take care
C

12:31 AM  
Anonymous Anonymous said...

GOOD VIBRATIONS,Cris!
Io sto facendo SUMMER IN THE CITY(Lovin'Spoonful insegnano),comunque non c'è male visto che il clima è abbastanza temperato...oltretutto preparo il lavoro che uscirà in autunno(soliti cartoons a scopo didattico,ovviamente!)per cui nel mezzo dell'opera trovo qualche minuto per scrivere qui e là.
Complimenti a Carotenut che ha aperto la cinquantesima pagina de "L'arte del fumetto"...obiettivo raggiunto!
Pibio è partito?

1:20 AM  
Anonymous Anonymous said...

quello è partito in tutti i sensi!!!
Carotenut,però sforzati un pochino in più,non fare il trattenuto
maremma maiala!!!
W LE VACANZEEEEEEE
XELE

2:55 AM  
Anonymous Anonymous said...

cazzzoooooooo!!!!!!!!!!!!

3:05 AM  
Anonymous Anonymous said...

MINKIAAAAA!!!
Proprio adesso sul blog di Tony mi è venuta in mente una cosa,anzi due:
GLI UH! che erano il gruppo più importante di Biella(restiamo sempre in Piemonte)molto attivi dal 1966 fino ai primi anni 70,orientati verso il R&B(ma anche un po' di psichedelia a tratti)e PATRICK SAMSON,che era di origini libanesi ma che dal 1965 in poi faceva faville a Torino,proprio in quel mitico locale CRAZY di Via Galliari(di fronte a staz.Porta Nuova)in cui iniziarono anche i RAGAZZI DEL SOLE...Patrick entrò in classifica poi,nel 1969,con la versione italiana di "Crimson and clover" dei grandissimi Tommy James &the Shondells,tradotta in "Soli si muore",nel 1970 tradusse anche "Let it be" col titolo di "Dille si".

11:16 AM  
Anonymous Anonymous said...

ursus
l mia copia del disco dev'essere autografata e con dedica,la voglio
e pure il dvd!
XELE

2:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

E come disse PEPPINO:
OBBEDISCO!

9:50 AM  
Anonymous Anonymous said...

Intanto,sempre in tema di BEAT anni 60 ho postato adesso uno spazio sui fumetti mitici di quegli anni,come TEDDY BOB o le strisce di GION...

http://www.peccatoriginale.tv/forum/viewtopic.php?f=11&t=224&start=735

12:09 PM  
Anonymous Anonymous said...

Visto il sito dei BALORDI,ok!
GION mitico esponente della Milano beat anni 60,grandiosi!

Joe

12:15 PM  
Anonymous Anonymous said...

I BALORDI erano sicuramente tra i migliori esponenti del beat milanese,mentre...
tornando a TORINO BEAT:
Proprio oggi Mauro Maffei mi segnalava un suo ricordo del 1965 circa,riguardo ad un concerto dei NEW DADA in cui comparì anche una band femminile(questo sempre a Torino)chiamata LE CHEWING GUM...non si ha notizia di dischi o di altri reperti,mi diceva solo dell'aspetto abbastanza sexy per l'epoca,con costumi neri alquanto scollati,catene e medaglioni vari...chissà che fine avranno mai fatto,neanche io ne sapevo nulla.
ALL FEMALE BAND!Da non confondersi con i Chewing gum di Firenze,che invece erano maschietti e incisero il deragliante "Senti questa chitarra"/"Tu sei al buio"(stratosferico!)

3:11 PM  
Anonymous Anonymous said...

stamattina han dato su rai tre il mitico
STASERA MI BUTTO con Rocky Roberts e Lola Falana
grandissimi anche Franco e Ciccio nel ruolo di bagnini e Marisa Sannia,scomparsa di recente oltretutto.
Bisogna rivalutare anche i musicarelli,film di cassetta ma che avevano un alto contenuto di pop art autentica
Joe

2:55 AM  
Anonymous Anonymous said...

take care, yeh ottimi quei film Joe ,...oggi ho letto che su LA7 (alle 14) danno "Scandali Al Mare" di MARINO GIROLAMI (1961) con RAIMONDO VIANELLO, VALERIA FABRIZI e ..Lui Proprio Lui MARIO CAROTENUTO

Mich.

12:20 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ce l'ho quel film!
Marione fa la parte di un gangster venuto da Brooklin...mitico!
Uno dei gangster è Carlo Delle Piane,con il suo inconfondibile profilo dantesco.

3:47 AM  
Anonymous Anonymous said...

Carotenut
hai visto che figata i fumetti neri?
ZAKIMORT è troppo ganza,mi somiglia molto!!!

XELE

4:45 AM  
Anonymous Anonymous said...

Xele,spero che ti somigli solo fisicamente,perchè ZAKIMORT sgozzava le sue vittime con la lama.
A propoito di musicarelli:Sabato prossimo,alle nove del mattino,danno LISA DAGLI OCCHI BLU su RAI3,esordio della mitica Silvia Dionisio con Mario Tessuto.

5:19 AM  
Anonymous Anonymous said...

E UDITE UDITE...
Domenica 24 ore 23,30 danno su RETE7gold il famoso INCONTRI RAVVICINATI DEL 4° TIPO di cui avevamo già parlato,riguardo a MONICA ZANCHI e MARIA BAXA,sicuramente sarà la versione più soft televisiva,ma rimane un pezzo trash di grande interesse,se non altro per la mitica canzoncina della sigla:
Come sigari volanti siam venuti dalle stelle...ecc.ecc.

2:55 PM  
Anonymous Anonymous said...

ok Xele, oggi guardo nel forum,...ps grandissimo Mario Carotenuto nella parte di JIMMY PANNOCCHIA, gangster da strapazzo,...scena clou quando dice a un ragazzino " ti sto parlando come un padre", risposta del ragazzino:" con quella faccia?? sì,...mi nonno!" ,...ma altrettanto grandioso CARLO DAPPORTO nella parte del Barone rubacuori con repertorio stucchevole di frasi svenevoli e da cinema dei "telefoni bianchi" ,...ma chi cantava la fantastica canzoncina d'apertura?? quella che fa "e i ciccioni ballano il cha cha" ?

Mich.

11:56 PM  
Anonymous Anonymous said...

Non saprei di chi è la sigla,eventualmente guarderò poi bene sul video...Dapporto eccezionale,ma anche Bramieri era un grande,sopratutto in quel periodo di taglia sovrappeso che lo rendeva ancor più simpatico,prima della dieta.

3:34 AM  
Anonymous Anonymous said...

yeh è vero, grandissimo Bramieri sovrappeso,...c'era poi nel film il cumènda-macellaio che voleva impalmare la bella signora nobildonna

Mich

7:11 AM  
Anonymous Anonymous said...

La nobildonna era Lia Zoppelli,un altra grande attrice brillante...lavorò anche con Totò,Tognazzi ed altri,nonchè nei caroselli tv del panettone Alemagna("Ullallà è una cuccagna!")purtroppo morta piuttosto giovane e secondo me non ricordata a dovere,un po' come DIDI PEREGO un altra mitica attrice di cui si parla pochissimo.

8:54 AM  
Anonymous Anonymous said...

Pardon,mi sono confuso con un altra!
Lia Zoppelli è tutt'ora vivente,per cui abbiamo allungato la vita pure a lei(Cris già lo fece con la Carati)
Sia lei che la Perego pare siano anziane ma in salute.
Chissà perchè avevo in testa MARISA MELL,lei si scomparsa da giovane...sarà perchè la amo follemente,sopratutto nel ruolo di Eva Kant in DIABOLIK del 1968:grande film!
Grande rimpianto per la Mell!

1:13 PM  
Anonymous Anonymous said...

mah Ursus, secondo me avevi ragione tu, leggo anch'io che LIA ZOPPELLI è deceduta anni fa,...cmq bella signora e ottima attrice (anche di teatro), tra l'altro partecipò al cult televisivo poliziesco IL COMMISSARIO DE VINCENZI (con un grande PAOLO STOPPA) e ad ep. de IL TENENTE SHERIDAN,...il suo esordio filmico era avvenuto addirittura ai tempi del cinema da "telefoni bianchi" con perle tipo "Il Sogno di Tutti" di ORESTE BIANCOLI e LASZLO KISH (1941) e "Il Processo delle Zitelle" (1944) di CARLO BORGHESIO

Mich.

11:35 PM  
Anonymous Anonymous said...

Nel marasma dei nomi è facile confondersi a volte,anche perchè vado a memoria e internet lo consulto raramente...su youtube ci sono alcuni spot del carosello Alemagna,tra i tanti,ma stranamente sono tutti registrati fuori sincrono tra video e audio,chissà perchè...la cosa ridicola è leggere i commenti di certi idioti che sono cresciuti con la tv berlusconiana e neppure capiscono cosa sia il vero talento e la recitazione di classe,il divario tra le generazioni sta diventando incolmabile,che ci possiamo fare?
Così è nella musica come in altre espressioni.
Ma nel forum su KILLING e GENIUS non mi dici nulla?
E Pibio sta ancora in vacanza?

2:21 AM  
Anonymous Anonymous said...

....sono di ritorno dopo qualche giorno di assenza...e ho letto un po' di post. So contento per il nuovo disco dei No Strange, ed anche se Ursus parlerà con Tedeschi per la compilation doppia sul beat torinese (secondo me, appena gliene parla, sarà più che d'accordo)....tra l'altro Tedeschi è da un po' di anni che non lo vediamo. Sugli UH!: ho comprato mesi fa il loro libro autobiografico, molto interessante, racconta le loro vicende discografiche, i concerti....in allegato c'era anche un cd con nuovi brani. Ultimamente so che hanno pubblicato un live con registrazioni del periodo 1968-1971, ma non sono ancora riuscito a procurarmelo. Su Patrick Samson a Torino: so che nel suo gruppo di accompagnamento c'erano anche Umberto Tozzi e Guido Guglielminetti (ora bassista con De Gregori e, prima, con Fossati per decenni). So che ci spostiamo dal beat, ma....a Torino all'epoca c'erano anche cantanti di musica leggera comunque originali rispetto alla media, penso a Franco Tozzi o Mariolino Barberis (lo accompagnavano i "Flash", con nomi negli anni '70 noti per i fans del rock progressivo, nei "Procession" e negli "Arti e Mestieri": Marcello Capra alle chitarre, Angelo Girardi al basso e Marco Astarita alla batteria), ed anche a Silvana Aliotta, che molti ricordano con i Circus 2000, ma che incideva già dal 1965 e che, con il nome d'arte di Silva Grissi, arrivò anche in hit parade in Grecia. E, anche se non torinesi (ma di Vercelli) The Juniors, che comunque incidevano a Torino per la DKF di via Pietro Micca....infine mi sposto a qualcosa che è molto vicino a noi Powerillusi: i Brutos. Sono amico di uno di loro, Gerry Bruno (per capirci, quello con un dente solo...), mi ha raccontato un sacco di cose interessanti sulla Torino di allora, sulla casa discografica Emanuela Records, su suo fratello Cesare (che gestiva a Torino alcuni locali dove suonavano i primi gruppi beat, con musicisti come Furio Chirico e altri)....ed un altro torinese antenato del rock demenziale fu Riz Samaritano (qui andiamo nei nomi "cult", che conoscono solo pochi apassionati....). Anche in questo Torino era all'avanguardia.
Saluti,

Vito Vita

12:45 AM  
Anonymous Anonymous said...

Vedo con piacere che Vito è un altro grande ricercatore,quindi io e Mich siamo in buona compagnia...dei FLASH sapevo anche io,poichè conosco Marcello Capra sempre tramite Giulio Tedeschi,che attualmente produce i suoi albums(tra l'altro molto belli perchè fuori dal tempo!)e inoltre anche Franchino mi parlò di Gerry dei BRUTOS,che nel 1965 introdusse i RAGAZZI DEL SOLE all'etichetta Jolly,spingendoli ad incidere il primo LP e il singolo.
Franco Tozzi non l'ho conosciuto di persona,anche se abitavo fianco a fianco con suoi parenti,conobbi invece Umberto negli ultimi anni 70 tramite J.Righeira ed era già uscito da LA STRANA SOCIETA' per iniziare da solista,gli andò bene in effetti.
Sulla DKF non avevo detto che:
Per questa etichettà uscì anche il secondo LP dei RAGAZZI DEL SOLE,un album del 1969 con la seconda formazione(Furio Chirico ecc.)che era interamente strumentale,ricco di spunti psichedelici anche se della formazione originaria compariva solo Danilo Pennone,il chitarrista...nel complesso però è sempre un buon disco,i singoli incisi per l'etichetta KANSAS invece sono un po' troppo mielosi.
La Kansas registrava parecchie cose a Torino,gli studi erano gli stessi che in seguito si chiamarono "Il pentagramma" ed il tecnico era il sig. Quaglia che,dopo i Camaleonti,gli UH! e i Rogers nel 1985 mixò il primo album dei NO STRANGE...pensa te!

3:12 AM  
Blogger pibio said...

no, niente vacanza!
ho lavorato peggio del solito, in questo periodo...e ho avuto anche dei casini (che non trattandosi di salute o della band alla fine sono cazzate...)
Ma ho dovuto prendere un attimo fiato.
Ora comunque mi aggiorno su tutto e ve la butto lì:
in vista trasferta Temponauts in California! (sarà nel 2009)

4:37 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ursus, per la DKF uscì anche un terzo LP dei Ragazzi del Sole, insieme agli Juniors e ad un altro gruppo (di cui ora non ricordo il nome).....anche la DKF era a Torino, ci lavorava Happy Ruggiero (poi con Paolo Conte, come del resto Pennone e Spooky dei Circus 2000). Per la DKF incisero molti artisti torinesi: Mariolino Barberis, Silvana Aliotta, The Juniors, The Rangers. Sulla Kansas: era un etichetta nata da un torinese, Domenico Serengay, che la fondò insieme a Miki Del Prete del Clan....quando nel 1971 Del Prete uscì dalla società, la Kansas si spostò da Milano a Torino (in Galleria Subalpina 30), privilegiando gli artisti piemontesi (ad esempio Carlo Pierangeli, i Rogers, Mario Scrivano, gli Uh!, lo stesso Franco Tozzi con gli Off Sound e molti altri ancora). La Kansa chiuse neglia nni '80 (1986 o 1987, mi pare...), comunque quando io ho iniziato a suonare c'era ancora.....poi Serengay, che ha fatto anche il pittore e che firmava molti testi dei suoi artisti (ehm.....li firmava a livello Siae.....ma.....non significa che li scrivesse sempre e tutti lui....) è morto (nel 2003 o 2004...). Ursus, mi hai fatto venire un flash nela memoria: son sicuro che anche noi Powerillusi abbiamo conosciuto un signor Quaglia che faceva il tecnico del suono, non ricordo in quale occasione....devo chiedere a Vincenzo, lui si ricorderà... comunque sarebbe interessante ricontattarlo, chissà quante cose si ricorda dell'epoca.... infine concludo con Franco Fernandez, che abbiamo conosciuto anni fa a Cafasse, e che è stato per qualche tempo il tastierista dei Rolls 33 (e poi ha suonato con i Procession, per finire a fare il session man di musica leggera, tra l'altro con Loredana Berté...e poi aprire un ristorante...!). Saluti, Vito Vita

5:54 AM  
Anonymous Anonymous said...

PIBIO
Fatti sentire sul forum,perchè le fans ti reclamano!(Hai visto che bella escursione sui fumettoni NERI degli anni60?)
Certamente Vito,la storia della Kansas ha attraversato almeno tre generazioni di musicisti,il sig. Quaglia conosce bene Tedeschi,poi è entrato nel business dei video e della musica dialettale,le edizioni Pentagramma hanno stampato molte cose di teatro piemontese e di cantanti tipo Farassino,Balocco ecc...è probabile che il vostro primo LP avesse qualcosa a che fare,ora non so se cura ancora la sua azienda,dovrebbe essere piuttosto anziano.
Come cantanti torinesi conoscevo bene anche VASSO OVALE,che veniva spesso nel mio negozio:lui fece un grande successo nel 1964 con "Pietà" e seguitò per alcuni anni,in seguito approdò al commercio di cassette e accessori vari...anche DINO lo vidi parecchi anni fa,anche se abitava a Torino ma era di Verona,in realtà.
E VINCE' che fa?
Si farà vivo?

8:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

confermo che vogliamo Pibio sul forum
con la pelle di leopardo mentre lancia il fatidico urlo
IFIXXX CENNN CENNN

XELE

9:52 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao a tutti. Ringrazio Ursus che mi ha inviato un paio di settimane fa il link di questo blog e che solo adesso ho potuto visitare. Effettivamente ho trovato molte info sui complessi beat torinesi che non sapevo (ma perchè non fare un opuscolo/libro sulla Torino beat visto che nessuno l'ha mai fatto?).
Ringrazio Vito Vita (che saluto) per aver riportato le info su Raph e i Copertoni che ha estrapolato dal mio primo libro "BEATi voi", questo significa che il mio lavoro di "storico" del beat serve a qualcosa e a colmare le tante lacune che ancora oggi ci sono!
Aggiungo una info particolare e vorrei che Ursus confermasse. Ho trovato a nome Clippers (ovvero i Cocks) un secondo 45 giri oltre a quello + famoso de CARMEN SHAKE /BARBER SHOP SHAKE sempre prodotto da T. Gallo nel 66/67 in cui rifanno due pezzi famosi in versione shake beat (accompagnando un noto trombettista che adesso mi sfugge il nome e purtroppo il 45 non l'ho in casa ma alla B.B.67... forse AL CORVIN??? non vorrei dire un'eresia!).

Aggiungo un'ultima cosa, perchè non parlare anche dei locali di Torino degli anni 60? Li ho trattati (vaghi accenni) in parte nel secondo libro della B.B.67 che uscira a settembre/ottobre... visto che molti dei complessi intervistati o trattati (specialmente i gruppi con influenze R&B) soggiornavano per settimane in locali come (ne cito il più possibile per schiarire i ricordi a chi li frequentava) al FLORIDA, AL NIRVANA DANZE, APOLLO DANZE, ARLECCHINO,AUGUSTEO, CASTELLINO, CICALA DANZE, FARO DANZE, FORTINO, GAY SALA, GAUDIO, GIARDINO BELLE ARTI, HOLLYWOOD, LA PERLA, LE ROI DANCING, MASSAUA DANZE, PRINCIPE, TROCADERO, CRAZY CLUB, LAS VEGAS, SAN GIORGIO, WEST END, PIPER PLURI CLUB, WHISKY NOTTE, VOOM VOOM, BATMAN CLUB, LE GRILLON, PISCINA DEL SOLE, MACK 1, CLUB 84… ECC ECC ECC

Mi sembra di capire (sono andato tempo fa a recuperare tutti "i cartelloni" dal 66 al 69 sulla stampa di torino!) che ci passassero veramente tantissimi complessi e che fossero dei locali estremamente alla moda da far impallidere il PIPER CLUB!!!

Un caro saluto a tutti

Alessio della
Beat Boutique 67 - Centro Studi Sul Beat Italiano
http://xoomer.alice.it/bvfvma

10:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

Riguardo teddy bob e gli altri fumetti beat (Cap, Johnny Beat, Flipper...) di cui Ursus accenna ricordo che esiste il sito
www.teddybob.too.it che ho creato tanti anni fa (mai + aggiornato), ma è ancora attivo...

10:55 AM  
Anonymous Anonymous said...

CIAO Alessio!
Del singolo a nome CLIPPERS ero infatti al corrente,in quell'occasione i COCKS(sotto altro nome)accompagnavano Angel Pocho Gatti,un trombettista piuttosto noto in quegli anni a Torino.
Dei locali abbiamo dato anche qui alcuni accenni,certo non sarà mai possibile fare un elenco completo e dettagliato,ma in quell'elenco che hai fatto tu aggiungerei LA GREFFA in p.zza Carlina,un locale dove i Templari erano molto presenti e il DON PEPE in via Po...da sottolineare anche che LA PERLA,poco dopo che inaugurarono il Piper a Roma prese il nome di PIPERLA...l'ARLECCHINO è stato un locale importantissimo,nel 1966 vi suonarono persino i Yardbidrs reduci da San Remo e l'anno dopo gli Animals,mentre i Who fecero una breve apparizione,con i Templari lì presenti che stavano provando.
Ma probabilmente la sala più all'avanguardia era LE DUE ROTONDE,anche se era fuori città e precisamente a Cuorgnè,nel canavese:sia negli anni 60 che nei primi 70 vi suonaronno nomi importanti,addirittura i Genesis nel 1972(io li vidi l'anno dopo al Palasport).
Il sito su TEDDY BOB lo vidi già tempo fa,eccellente!
Io ne parlo anche sul mio forum peccatoriginale,ultimamente ho riesumato anche i fotoromanzi "neri" tipo KILLING e GENIUS che sono divertentissimi.

12:16 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao Ursus
prima avevo scritto un pò di fretta e non so se si capiva. Intendevo dire di un disco a nome Clippers diverso da quello che contiene CARMEN SHAKE/BARBER SHOP...
sono passato in sede e lho preso...
i titoli sono LARA'S THEME (dott zivago) e JOSEPH'S TRUMPET SHAKE
il disco è accreditato a AL KORVIN E I CLIPPERS edito dalla GTA e prodotto da T. Gallo.
Il genere e il suono è esattamente quello del precedente disco CARMEN/BARBER(che anche tu citasti anni e anni or sono nel tuo MANIFESTOBEAT).
Altro non so, ma sono sicuro al 99,99% che siano loro (stesso produttore e stesse cover shakeratissime!) e qui in sede altre info non ci sono!
SPeravo da te di avere ulteriori chiarimenti e conferme...

un abbraccio

12:27 PM  
Anonymous Anonymous said...

OK,su quello in effetti sono un po' all'oscuro...l'unica cosa sarebbe chiedere direttamente a Gigi Guerieri(ex Squali ed ex Cocks) che dirige il "minirec" da molti anni,una sala di registrazione...non lo vedo da parecchio,ma posso provare a chiedere notizie.
Un gruppo di cui,malgrado l'ottimo singolo "Fammi ballar" su CMS,non sono mai riuscito a trovare notizie sono THE SLEEPINGS,anche lì esiste poi un altro singolo:"The sleeping yum yum"(ma con SLEEPING senza la S finale)e non è detto che non sia semplice omonimia.

Per Mich:
Siamo a quota 170 ed ancora IN TOPIC...non era mai successo,che ti dicevo?

1:05 PM  
Anonymous Anonymous said...

sleeping e sleepings sono sempre lo stesso gruppo (vercelli o dintorni... a memoria non ricordo) e hanno partecipato al Davoli Italiabeat del 67 (ne avevo parlato nel primo libro, perchè li menzionava Franz DOndi dei Moschettieri).

Riguardo a quel disco, se ti riesce informati.

E poi... perchè non posti un pò di materiale fotografico di qualche altro gruppo di torino? Non hai nulla (specie dei templari)?

Cmq, caro Ursus, se mi posso permettere... sei stato il Pioniere del beat italiano con una pubblicazione assolutamente favolosa ed unica per l'epoca... fossi in te (con tutte le conoscenze, amicizie e le nozioni che hai) mi metterei seriamente a fare un lavoro approfondito sulla torino beat (quello che hai postato qui dimostra la tua cultura e passione in materia). Io da 2 anni a questa parte ho reperito qualcosa come una quarantina di libri fatti a livello cittadino (siracusa, mantova, parma, bologna, bergamo, pavia, voghera, alessandria, tortona, melegnano, sassuolo, verona, saluzzo, genova... ecc ecc) e mi sembra veramente assurdo che nessun torinese si sia mai messo a scrivere (almeno un breve) saggio su quella scena musicale che conta cmq dei gruppi veramente tosti (teste dure, fantom's, templari, copertoni, cocks, ragazzi del sole...).
Pensaci! Io ho molto materiale in archivio e sarei disponibilissimo ad una collaborazione ad un progetto concreto.

OK che è uscito il libro sul Canavese (di G. Madonna), assolutamente ben fatto e che citava alcuni gruppi torinesi di punta.... ma che purtroppo ha una qualità fotografica a dir poco oscena (o è uscita una riedizione + curata???? io ho la prima ma so che è stato ristampato). E cmq Torino meriterebbe il giusto tributo... MEDITACI!!!
Saluti

10:29 PM  
Anonymous Anonymous said...

E' vero,le cose da dire e da fare sarebbero molte(compreso il libro su Torino beat,nonchè la compilation ecc.)ma io oggigiorno ho veramente poco tempo da spendere e sopratutto non navigo nell'oro:sono da alcuni anni impegnato in una attività di cartoni e fumetti animati,che però non è facile da ingranare ed ho una situazione famigliare complicata...certamente sul web le possibilità sono più vaste,molto più veloci e meno impegnative,ma anche questo è un modo per diffondere cultura e informazione,anzi direi che è il più diretto e non comporta grossi sforzi.
Dei Templari avevo infatti montato alcune foto di concerti d'epoca,perchè c'era il progetto(ormai sfumato,temo)di pubblicare altro materiale live di fine'60,il front-cover è quello che è qui pubblicato(in b/n)eventualmente il retro con le foto te lo invio per email.

2:18 AM  
Anonymous Anonymous said...

é vero Ursus,
sicuramente fare un libro necessita di tempo e denaro, io stesso (che pubblico a mie spese i miei libri sul beat) ne so qualcosa e so che ho passato gli ultimi 9 mesi a scrivere 250 pagine del mio secondo libro (con interviste a 19 gruppi beat anni 60 + ricostruzione di scene locali delle città di origine degli intervistati, formazioni, locali, foto ecc) . Sicuramente fare almeno un sito preciso e ordinato non comporterebbe forse un così spreco di energie... scusami se insisto ma so che sei un vero cultore della scena torinese ed è un peccato disperdere queste preziose nozioni. Cmq al momento mi accontento delle parole che hai speso su questo sito, che mi sono copiato e sto sistemando in ordine da tenere come riferimento in archivio... perchè alcune cose erano proprio delle chicche!
Però ti posso fare una proposta che potrebbe risultarti interessante e non impegnativa... ma te ne parlo poi in prvt x mail così non rubo spazio in questo sito. Scrivimi (scusami ma non ho + la tua mail, la mia la trovi nel sito della BB67) così ne parliamo...

Ok x le foto dei templari, se hai voglia di mandarmele le accetto + che volentieri!!!

A proposito Ursus(ormai è passato quasi un anno dall'uscita) ma non mi ricordo assolutamente se ti avevo mandato le copie del libro con l'inervista ai Templari (una a te che mi avevi fatto da tramite e una a tuo fratello che avevo intervistato via mail). Ciao

2:44 AM  
Anonymous Anonymous said...

No,io non ho ricevuto libri ultimamente...dei TEMPLARI era uscito un articolo su "Jambooree" che mi hanno mandato,ma nient'altro.
OK,scrivimi pure via mail,ti ho già inviato le foto.

Mich,Pibio,Cris...dove siete?
Datemi un cenno di vita!
Carotenut poi non ne parliamo,lo evocherò tramite la maga Fathma,con seduta spiritica.

2:55 AM  
Anonymous Anonymous said...

tutti al mare
tutti al mareeeee
a mostrar le chiappe chiare........
tra pochi giorni però si rientra

XELE

6:04 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ursus
io ci sono sempre
sto solo osservando in religioso silenzio la valanga di notizie che voi torinesi ci state elargendo...anche Vito:complimenti per la cultura musicale

Joe

12:49 PM  
Anonymous Anonymous said...

anch'io sto apprezzando le pillole di cultura beat torinese che state profondendo e vaticinando,...by the way Ursus, visto che nominavi i NEW DADA,...mi è arrivato il saluto dal sito ufficiale dei KRISMA nei commenti a un mio vecchio post su un ottimo 45 giri di MAURIZIO ARCIERI

http://popartx.blogspot.com/2006/05/maurizio-arcieri-guardami-aiutami.html

potete vedere là anche il link al sito , ben fatto e che dovrebbe interessarvi visto che tratta anche dei NEW DADA

ps: ottimo il sito di Alessio


Mich.

12:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

grande Vito che sul precedente post su SOLIDEA c'ha tracciato la discografia completa (see comments a quel post)

Mich.

1:41 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ho visto!
Gli ho anche risposto,con una piccola aggiunta.

5:32 AM  
Anonymous Anonymous said...

Cia, sono di nuovo Vito Vita: innanzitutto saluto con piacere Alessio, che ha scritto un bel libro di cui ho già prenotato il secondo volume; è vero, le notizie su Raph e i Copertoni le ho apprese dal suo libro.
Per Ursus: penso che Alessio ha ragione, secondo me nessuno tranne te, accreditato come primo vero esperto sul beat in Italia (Manifesto beat è citato in tutte le bibliografie sull'argomento), potrebbe scrivere un volume sul beat in Torino. Anche io ho qualche volume sulle altre città, ad esempio uno su Verona ed uno su Bologna, e trovo che, se nessuno fa un lavoro del genere su Torino, presto si perderà la memoria....e poi.....non vorrei sembrare cinico, ma è così.....gli anni passano, ed alcuni di questi personaggi, purtroppo, potrebbero non esserci più tra poco tempo, ed allora veramente la memoria diventa irrecuperabile.Secondo me il lavoro lo potresti impostare da un lato recuperando materiale cartaceo con la disponibilità di Alessio, dall'altro intervistando i vari musicisti che conosci ed altri che si potrebbero contattare, o anche personaggi tipo il signor Quaglia, discografici, impresarii.... infine, chissà, magari spulciando "La Stampa" del periodo si trovano altre notizie (concerti di gruppi, articoli o altro....). Hai ragione, internet può essere un mezzo di informazione diretto, però io, sarà per l'età, preferisco ancora la vecchia carta....leggermi le notizie su un libro mi dà l'idea di maggiore approfondimento storico, se vuoi di "ufficialità" maggiore....ma forse un giovane la pensa diversamente. Cambiando discorso: su Vasso Ovale ero a conoscenza della "Leggenda metropolitana" sulla sua morte...poi smentita. Vince è tornato dalle ferie ma non l'ho ancora visto, e dopodomani invece parto io (torno verso il 20 settembre). Saluti, Vito Vita

1:29 AM  
Anonymous Anonymous said...

Tutto vero,Vita
ma c'è sempre la questione del tempo e dei denari,ambedue carenti purtroppo...comunque ho dato disponibilità ad Alessio per altre collaborazioni,poi vedremo.
VASSO OVALE fu dato per morto da alcuni di cui non si è mai saputo il nome,in realtà è vivo e vegeto(ameno fino a quando lo vidi io,qualche anno fa)so che era stato contattato da Gian Pieretti per fare qualcosa insieme,per il resto l'ho perso di vista,in quanto veniva in negozio come rappresentante di cassette audio,accessori ecc...
attendo le visite di Vincè Ricotta,tra l'altro come già gli dissi le sue animazioni sarebbero interessanti anche per il mio settore,ma questo è un altro discorso...
fantastico il costanzoshow in cui la "vergine" lo apostrofava "testa di c...o!"
Povero Vincè!

2:04 AM  
Anonymous Anonymous said...

uuuhhh
la Cassiani se non sbaglio!
Vergine un pochino sboccata,direi

Joe

4:33 AM  
Anonymous Anonymous said...

Io ricordo la partecipazione di Vito al programma quiz di canzoni("sarabanda" se non sbaglio)dove arrivò molto avanti,facendo ottima figura,purtroppo inciampo' su una canzone napoletana,confondendo "A cammesella" con "Come facette mammeta"...io la sapevo,porca miseria!
Tra l'altro feci anche io il provino,ma arrivai un po' tardi e la trasmissione stava già per chiudere.

9:38 AM  
Anonymous Anonymous said...

A proposito di Carotenut:

http://it.youtube.com/watch?v=pMBz2hsZZZ4&feature=related

XELE

9:52 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ho visto lo storico reperto,ovviamente!
Fantastico trio con Marione,Aroldo Tieri e la canzone del grandissimo GIANNI MECCIA,di cui ho scritto anche sul blog di Joyello,tempo fa.
Su youtube spuntano sempre cose incredibili,a volte mi ci perdo per ore...

2:11 PM  
Anonymous Anonymous said...

haha grandissimo Marione Carotenao, non conoscevo "Sexy Twist" di GIANNI MECCIA but fantastica,....sempre per stare nel periodo, ieri mi sono visto "Vacanze Ad Ischia" (1957) di MARIO CAMERINI (già autore di deliziose commediole da "telefoni bianchi" tipo "Il Signor Max" (1937) e "Grandi Magazzini" (1939)) con un grande VITTORIO DE SICA nella parte di un ingegnere che si crede becco e PEPPINO DE FILIPPO nella parte di un avvocato che deve difendere una bionda svampita dall'accusa di offesa alla pubblica morale, è una co-produzione italo-franco-tedesca e pens che la ragazza (molto carina) fosse un'attrice francese

Mich.

1:19 AM  
Anonymous Anonymous said...

...dovrebbe essere ISABELLE COREY l'attrice

Mich.

1:23 AM  
Anonymous Anonymous said...

Di Meccia compaiono anche i suoi classici quali "Cha cha dell'impiccato" e "Odio tutte le vecchie signore",nonchè "I soldati delicati" che già citava Joyello:erano pezzi veramente scandalosi per l'epoca,infatti la censura della RAI lasciò fuori Meccia da tutti i programmi per ben due anni,dopodichè lui si rifece avanti con brani meno imbarazzanti,con grande successo,tipo "Il barattolo"...
trottola,trottola,gira rigira e rirotola.

3:04 AM  
Anonymous Anonymous said...

Meccia incise anche "Piano per non svegliarmi",anche se la versione de I NOMADI nel loro primo album(capolavoro)era certamente superiore
Joe

10:52 AM  
Anonymous Anonymous said...

yeh, "cha Cha dell'Impiccato" me la ricordo benissimo, era all'interno di un film che vidi anni fa,.."Io Bacio ...Tu Baci", forse il regista era PIERO VIVARELLI ma non ne sono sicuro

Mich.

12:19 AM  
Anonymous Anonymous said...

Infatti,era un musicarello del 1961,con Mina che interpretava la figlia di un produttore discografico tradizionalista(indovinate chi era?Si,proprio LUI!)che poi vniva dirottato sul mondo degli urlatori,con Meccia,Tony Dallara,Celentano e Jimmy Fontana.
Come dice giustamente Joe,i musicarelli sono una miniera di pop-culture:i primi comparirono già negli anni 50,con Modugno sopratutto,per poi passare al rock-ye ye,al beat ed esaurirsi nei primi anni 70...un fenomeno longevo che solitamente,però,la critica detestava(solito discorso)ma che riempiva i botteghini...io stesso ricordo di averne visti parecchi da bambino,specialmente quelli con Franco e Ciccio,che erano un po' onnipresenti.

1:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

esatto, è vero, proprio quel film, il grande Mario CAROTENUTO interpretava un discografico che poi se non ricordo male si convertiva al rock'n'roll
, Carotenuto as a punk rocker ante-litteram , un must

Mich.

1:52 AM  
Anonymous Anonymous said...

E già in questi film compariva(OVUNQUE!)il mitico Jimmy Il fenomeno...quanti film avrà girato Jimmy?Centinaia,probabilmente...chi lo sa.
Grazie al fatto che Tognazzi disse un giorno che Jimmy portava fortuna,venne scritturato dappertutto.
Di recente ho rivisto LISA DAGLI OCCHI BLU:un film psichedelico suo malgrado,nel senso che il montaggio di quel film deve esser stato fatto da un tecnico in acido,le scene sono scompaginate per cui non si capisce una mazza,proprio per questo mi piace...Silvia Dionisio era un altra grande f..a di quei tempi,non per niente miss Italia 1968.

2:02 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ma Carotenut continua a mancare dalle pagine del forum,neanche Jimmy il fenomeno lo scuote
comunque Isabella deve essere un grande film,appena rientro a Firenze lo cerco per la mia collezione
Diabolik ce l'ho già e mi piace un frego

XELE78

10:09 AM  
Anonymous Anonymous said...

Silvia Dionisio debuttò tra l'altro in "Rita la zanzara",musicarello del 1966 con la Pavone e l'anno dopo con Mita Medici in "C'è una certa Giuliana per te":un film che ricordo piacevolmente ma che non son più riuscito a vedere.
LE ORME,che avevano buon occhio, alla Medici dedicarono un bel pezzo nel'68,che era appunto "Mita Mita",mentre la Dionisio girò anche "Pensiero d'amore" con Mal dei Primitives,l'idolo delle ragazzine di allora.
Della Pavone,comunque,il film musicarello migliore resta "Rita la figlia americana",girato nel'65 con il miticissimo TOTO' e i ROKES che la fanno da padroni.

4:10 PM  
Blogger Michele said...

yeah, "Pensiero D'Amore " l'ho visto , era di MARIO AMENDOLA, c'erano anche ANGELA LUCE , PIPPO FRANCO e quella tipica "spalla" degli sketch comici di allora: PIETRO DE VICO,...ok, presto sul forum
Mich.

1:40 AM  
Blogger Michele said...

la track era naturalmente una cover della bellissima "I've Got A Message To You" dei BEE GEES

1:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ne fecero un'altra versione anche I RAGAZZI DELLA VIA GLUCK (gruppo accompagnatore di Celentano,dopo i Ribelli) che si chiamava "Vola vola vola".
I Bee gees del periodo beat/psichedelico erano grandiosi,molto pop ma con armonie vocali notevoli:"I started a joke" me la ricordo sempre come sottofondo alle diapositive pubblicitarie al cinema(Opus proclama!)mentre "Massachusettes" venne coverata in italiano dai calabresi BRUZI,ma pare che la primissima versione fosse dei mitici SEEKERS (anche loro australiani,già ne parlammo tempo fa!)

4:21 AM  
Anonymous Anonymous said...

i SEEKERS sono fantastici anche quando fanno "Turn!Turn!Turn!"
la loro versione rispecchia di più l'originale di Pete Seeger,arrangiata diversamente da quella dei Byrds,ma altrettanto espressiva

Joe

10:47 AM  
Anonymous Anonymous said...

Hai pefettamente ragione!
E la voce di Judith Durham tocca veramente le corde dell'anima...come in questo storico pezzo di pura magia:

http://it.youtube.com/watch?v=YfLstywUh90&feature=related

11:12 AM  

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