BLACK FLAG : brief History
Quando comprai (al mitico DISCO D'ORO di Bologna) il 7" "Nervous Breakdown" e il 12" "Jealous Again" furono autentiche "cortellate" , considero quei 2 eps tra i migliori in assoluto mai prodotti nella punk history. Presto li recensirò. Intanto voilà una breve storia della band di Lawndale (southern California) ad opera dell'amico Francesco (Sba-ndo website, see links):
"Questa grande band californiana (proveniente da Lawndale) si forma tra il 1977 ed il 1978.
La prima formazione è composta da: Greg Ginn (chitarra); Chuck Dukowski (basso); Brian Migdol (batteria); Keith Morris (voce).
Questa line-up subisce presto una variazione: al basso subentra Gary McDaniel ed alla batteria Robo.
Dopo alcuni mesi di prove registrano il loro primo singolo, dal titolo “Nervous Breakdown”.
Uscito per la SST Electronics nel 1978 viene stampato in 2000 copie, delle quali solo 500 hanno la copertina foldover (aperta su tre lati) stampata in bianco e nero, con l’artwork diverso dalle restanti 1500 copie.
Altra differenza è che sul retro copertina, compare la line-up della band (eliminata nelle successive ristampe).
L’artwork è affidato a Raymond Pettibon (il cui vero nome è Raymond Ginn, fratello di Greg).
Questo è l’unico disco dei Black Flag dove compare Keith Morris (che, dopo aver lasciato i Black Flag, formerà i Circle Jerks) alla voce.
In questa formazione c’è anche Robo, che nel 1979 lascerà la band per entrare nei Misfits.
Dopo l’ottimo successo di questo singolo, escono con un potente 12” dal titolo “Jealous Again”, nel 1980, sempre su SST.
L’anno successivo esce su Posh Boy il singolo “Louie,Louie”: unico disco ad essere uscito per un’etichetta diversa dalla SST.
Nel 1981, mentre i Black Flag erano in sala di registrazione (con un budget di $ 8,000), ebbero un’offerta da una piccola etichetta chiamata Unicorn.
La Unicorn aveva un contratto di distribuzione con la MCA. Sperando in una buona distribuzione, i Black Flag accettarono.
Ma subito dopo che erano state stampate 25.000 copie dell’album, il capo distribuzione della MCA (Al Bergamo) annunciò che la sua etichetta discografica non avrebbe distribuito questo disco. Con il logo della MCA coperto da un “anti parent” sticker (“Come padre di due bambini, trovo questo disco contrario alla famiglia”), “Damaged” uscì per la Unicorn, ma distribuito da un distributore indipendente.
La maggior parte delle 25.000 copie stampate ha l’adesivo che copre il logo MCA.
Il tondino del disco è blu mentre nelle stampe successive è verde.
La stampa europea (olandese) uscì per la ROADRUNNER. Questa versione contiene “Louie,Louie” come bonus track.
Questo è il primo disco dove compare Henry Rollins in formazione.
Nel 1982 la band stava cercando di chiudere le questioni legali riguardanti il contratto con la Unicorn.
Il giudice intimò alla band di non utilizzare il nome Black Flag per realizzare dischi, fino a quando la questione non fosse stata risolta. Malgrado ciò, la band fece uscire questo doppio Lp (che contiene songs registrate prima del contratto con la Unicorn ed in versioni diverse – inclusi gli spot commerciali realizzati nell’estate 1981 per pubblicizzare la band per radio), senza mai scrivere il nome Black Flag, cercando così di aggirare la sentenza del tribunale.
Il giudice condannò a 5 giorni di prigione Greg Ginn e Chuck Dukowski.
Questo disco contiene materiale registrato tra il 1978 ed il 1981.
Le canzoni sono registrate con vari cantanti: Johnny "Bob" Goldstein (Keith Morris) ; Chavo (Ron Reyes) ; Dez Cadena.
La prima stampa originale è quella dove non compare da nessuna parte la scritta Black Flag.
Ha la copertina apribile e contiene i testi.
Esiste anche una stampa con un poster.
La stampa tedesca (sempre del 1982) è della Aggressive Rock Produktionen: la storia dei Black Flag presente sul retro copertina è stata tradotta in tedesco.
Nel 1982, dopo che tutte le questioni legali erano state risolte, la SST iniziò a ristampare il vecchio materiale dei Black Flag e diede alle stampe anche il singolo “Six Pack”. La stampa europea di questo disco è su SST/Alternative Tentacles.
Di questa esistono due versioni: una normale ed una in foldover sleeve.
La copertina della stampa americana ha il disegno leggermente più grande.
Sempre nel 1982 esce il singolo “TV Party” (SST/Unicorn): le registrazioni sono state effettuate tra il 1981 ed il 1982.
La maggior parte degli “addetti ai lavori”, data questo disco come 1985.
Contiene una differente versione di TV Party (rispetto a quella presente su “Damaged”). Alla batteria si alternano Bill Stevenson (ex batterista dei Descendents) ed Emil.
La mia opinione è che il disco sia del 1982. Questo perché poco dopo la Unicorn è fallita.
Probabilmente viene datata 1985 la ristampa SST.
La prima stampa ha il tondino rosso.
Nel 1982 , per un breve periodo, la line-up è la seguente: Greg Ginn (chitarra); Chuck Dukowski (basso); Dez Cadena (chitarra); Chuck Biscuits (ex batterista dei D.O.A. e futuro batterista di Danzig); Henry Rollins (voce).
Nel 1983 esce il nuovo album: “My War”.
Il chitarrista, Greg Ginn, in questo disco, suona anche il basso con lo pseudonimo di Dale Nixon.
Da questo album in poi, la band tende a sterzare più verso un hc/punk sperimentale, forse lasciandosi troppo trascinare dal leader Henry Rollins.
Nello stesso anno esce “The first four years” che raccoglie singoli e tracks prese da varie compilations.
Il 22 febbraio 1983 i Black Flag fanno un concerto memorabile a Milano.
Nel 1984 seguono due album abbastanza sotto tono: “Slip it in” e “Family man”.
Ma nello stesso anno registrano “Live 1984”: primo album live ufficiale della band.
Uscito in America solo in cassetta, in Europa viene stampato un bootleg in versione Lp.
Nel 1985 esce un nuovo album, “In my head”. La versione in cassetta contiene 3 bonus tracks.
Sempre nello stesso anno esce anche l’album “Loose nut” ed il 10” strumentale dal titolo “The process of weeding out”.
E riescono pure a trovare il tempo per collaborare con i Minutemen ad un 12”Ep con il nome Minuteflag.
Nel 1986 danno alle stampe “Who’s got the 10 ½?”, live album registrato il 23 agosto 1985 a Portland.
Esce anche un Ep dal titolo “Annihilate this Week”, ma le tracks qui presenti sono prese dall’album “Loose nut”.
Nel 1987 esce “Wasted again”, raccolta che contiene songs vecchie e nuove.
Nel 1989 registrano l’ultimo disco prima di sciogliersi. E’ un 12” contenente 4 songs, dal titolo “I can see you”.
La band si scioglie ed il cantante forma la Henry Rollins Band.
Probabilmente era arrivato il momento di mettere fine ad una grande band che aveva perso il suo spirito iniziale.
Recentemente il chitarrista Dez Cadena si è unito ai Misfits."
by Francesco (Padova)
Labels: music articles /interviews
3 Comments:
i black flag!! siamo ai grossi calibri, eh? i B.F. nella mia "cosmogonia r&r" sono un po' l'inizio e la fine di tutto...e pensare che il nome l'avevan preso da un DDT spray.
yes grandiosi,..io amo follemente i loro 2 primissimi ep,li comprai a 14 anni(? ero un enfant-prodige :) ) quando andavo a Bologna in treno con i miei amici "cinghios" più grandi che andavano al fottuto mercatino dei vestiti usati ..anyways , i primi 2 eps sono pura r'n'r devastazione,...questi sono i VERI BLACK FLAG
leggere l'intero blog, pretty good
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