Friday, July 14, 2006

NEW YORK DOLLS " One Day It Will Please Us To Remember Even This" (Roadrunner rec. , 2006)




The NEW YORK DOLLS are back ,YEAHH!! ,..voilà la recensione del nuestro amigo y collaboratore PASQUALE BOFFOLI: ...'Lil Boys Play With DOLLS! !!...W DAVID JOHANSEN , abaso( come direbbero quelli del gruppo TNT !) Blatter!

"Vi risparmierò , nel recensire “ONE DAY IT WILL PLEASE US TO REMEMBER EVEN THIS”, quei quesiti triti e ritriti che certamente avrete già incontrato negli articoli usciti di recente sulla stampa nazionale sulla reunion delle NEW YORK DOLLS : quelli circa il senso di un nuovo disco delle bambole a 32 anni da TOO MUCH TOO SOON, delle bambole senza Johnny Thunders, e cosa Johansen/ Sylvain ed i loro nuovi soci possano ancora dire nel contesto attuale del rock internazionale .
Tutte masturbazioni critiche : le Dolls erano tornate già nel 2004 sotto l’egida del loro super-fan inglese Morrissey con un cd ed un dvd ottimi registrati al Royal Festival Hall di Londra ,durante il Meltdown Festival ,quando ancora l’originario bassista Arthur ‘Killer’ Kane era vivo (anche se agli sgoccioli), nei quali rivisitavano alla grande i loro immarcescibili inni di strada come se 30 anni non fossero mai passati .
DAVID JOHANSEN , a 50 anni e passa, si dimostra in quest’occasione il saltimbanco/istrione di sempre ,con quel vocione imperativo e sardonico, che chi si è fatto le ossa sul rock-punk degli anni ’70 conosce bene !
Ma veniamo al nuovo lavoro : chiunque ami il rock nel senso più pieno del termine capirà già ,dalle prime note di “WE’RE ALL IN LOVE”, che qui c’è di che esaltarsi e gioire come ventenni : l’età che avevo quando ,nel 1973 , fu stampato dalla Mercury il primissimo “NEW YORK DOLLS”, prodotto dal geniaccio Todd Rundgren : il primo vero album suburbano della storia del rock ,che anticipava quello che abbiamo oggi tutti sotto gli occhi nelle nostre città(anche se erano comunque già usciti i primi dei Velvet Underground, degli Stooges e degli MC5 ) : l’album delle pillole, dell’immondizia, della crisi di personalità, delle ragazze cattive .
A differenza delle bands sopra citate, nelle canzoni e nel sound delle NEW YORK DOLLS di David Johansen, Johnny Thunders e c. c’era spazio ,oltre che per l’impietosa chirurgia delle perversioni metropolitane, anche per un sano, caotico e dissacrante senso del divertimento, trasudante blues, glam e rock& roll, in un cocktail micidiale e travolgente (che non avevano né i Velvet, né gli Stooges, né gli MC5 ; comunque seminali ed unici per altri motivi ), che annunciava gli splendori punk : “ ….questo spirito rock&roll sfrontato ed irriverente andò purtroppo perduto nel punk degli anni ’70 e tanto più nel troppo irreggimentato hardcore di lì a venire”…..’
Non sono parole mie ma dello stesso Johansen, che, intervistato recentemente, insiste in più occasioni sui concetti di ‘swing’ e rock ‘ for fun ‘che rappresentavano una componente essenziale delle N.Y.D. , da lui mai abbandonata nel corso della sua carriera solistica ; oltre che come Johansen, sotto gli pseudonimi di Buster Poindexter ed Harry Smiths .
Ed è sempre lui ,con la sua armonica e quella voce che ti inchioda, che dopo l’attacco fulminante di” WE’RE ALL IN LOVE”; subito conduce le danze, perentorio, coadiuvato da Sylvain e da una band formidabile guidata dal potente chitarrista Steve Conte . Già da questo primo brano appare questione futile etichettare : punk ? metal ? hard ? trash ? glam ?
No : semplicemente sporchissimo ed attualissimo DOLLS-ROCK&ROLL di strada, che ti ubriaca senza aver bevuto una goccia e cancella di prepotenza quella maledetta depressione ondivaga che ti viene a trovare un giorno sì ed uno no !
Il miracolo ( perché di miracolo si tratta a mio avviso ! ) si ripete in “RUNNIN’ AROUND”, “PUNISHING WORLD”, “DANCE LIKE A MONKEY” ,” GIMME LUV AND TURN ON THE LIGHT”, “GOTTA GET AWAY FROM TOMMY” , tutte songs che ripropongono l’insolenza ed il sound stordente e pieno delle N.Y.D. originali degli anni ‘ 70 , ma con una freschezza esecutiva che stupisce .
Non siamo di fronte quindi ad uno sterile dejà-vu : Johansen non ha mai smesso di lavorare dopo le Dolls, ha interpretato generi diversissimi tra loro : blues, salsa, r&b, mambo, cabaret ed è diventato soprattutto un crooner efficacissimo nelle slow-ballads
In “ONE DAY IT WILL PLEASE US TO REMEMBER EVEN THIS” mette a frutto tutto ciò in ballate lente e mid-tempo come “AIN’T GOT NOTHIN’”, “RAINBOW STORE”,” MAIMED HAPPINESS”, “FISHNETS AND CIGARETTES”, “PLENTY OF MUSIC”, “TAKE A GOOD LOOK AT MY GOOD LOOKS “che, se da un lato arginano la forza d’urto devastante delle street-songs sunnominate ( con un pò di dispiacere da parte nostra) , dall’altro ammaliano per le mature capacità interpretative di David e si dimostrano essenziali nel rendere questo ritorno inaspettato delle Dolls godibile in ogni sua sfaccettatura .
Non farci aspettare troppo la prossima puntata David !"

( 8 / 10)

www.punk77.co.uk/punkhistory/newyorkdolls.htm
www.roadrunnerrecords.com


PASQUALE BOFFOLI



Labels:

9 Comments:

Anonymous Anonymous said...

ke ritorno esplosivo... kome qualità mi rikorda sex & love dei social.
I dolls sono ankora vivi e quest'album dice solo una kosa...xkè per 20 anni nn avete kontinuato a suonare tutti assieme...MALEDETTI!!!!!
Se nn consideriamo la novità estrema ke karatterizzava i primi 2, e mettiamo di fronte tutti e 3 ad un ragazzino ke nn ha mai sentito nulla delle puttane niuiorkesi, potrebbe piacergli di + quest'album, anke per l'ottima registrazione.
complimenti per il blog sempre aggiornato!
Saluti e vienici a trovare su punkadeka.

9:27 AM  
Blogger Michele said...

uheilà fan cagliaritano dei REAL KIDS :) grazie mille dei complimenti,..yeah presto tornerò a sparare cazzate col Devil sul forum,..ah, mandami per email la lista dei tuoi Top Ten albums preferiti di tutti i tempi che sto pubblicandole sul blog e la cosa mi sta appassionando,..alle volte saltan fuori dei dischi che mi ero dimenticato ma che fa piacere ricordare , ciao

12:06 PM  
Blogger Michele said...

...damn ragazzi però ora voglio sentirmelo anch'io 'sto disco, la recensione di Pasquale ha attizzato il mio cuore di vecchia puttana glam! :)

11:34 AM  
Anonymous Anonymous said...

bel cd ma mancano i testi. Se qualcuno sà dove trovare il testo di "Gotta get away from tommy" mi servirebbe......
mudva2000@yahoo.it
Thankssss....

4:05 PM  
Anonymous Anonymous said...

Your site is on top of my favourites - Great work I like it.
»

2:11 AM  
Anonymous Anonymous said...

I'm extremely impressed with your writing skills as well as with the layout on your weblog. Is this a paid theme or did you customize it yourself? Either way keep up the excellent quality writing, it is rare to see a nice blog like this one nowadays.
My website :: van nelle

9:15 PM  
Anonymous Anonymous said...

If you would like to grow your familiarity only keep visiting this web site
and be updated with the most recent news posted here.
Feel free to surf my web site ... captain black pipe tobacco

3:15 PM  
Anonymous Anonymous said...

Thanks for every other informative web site. Where else may just I get that kind of
info written in such a perfect manner? I have a mission that I'm just now working on, and I have been at the look out for such information.
Also visit my web site : how to get rid of acne naturally

11:53 AM  
Anonymous Anonymous said...

I know this web site offers quality dependent articles or reviews and other information, is there any
other website which presents these things in quality?
My page :: insainia.com

5:06 AM  

Post a Comment

<< Home

Blogarama - The Blog Directory links