Monday, August 07, 2006

Roy & The Devil's Motorcycle "Because Of Women" (Voodoo Rhythm , 2006)


Devo dire che con questa produzione recentissima, BECAUSE OF WOMEN ,degli svizzeri ROY & THE DEVIL’S MOTORCYCLE: tre chitarristi ( 3 Brothers ) più un batterista(Oliver) ; la Voodoo Rhythm si è davvero superata .
Il sound prodotto dalle tre chitarre e da Oliver travalica l’abusato concetto di trash-blues ,che si rivela limitativo nel loro caso .
Da un lato si ricollegano a certo ‘decostruttivismo ‘ blues di mitiche bands come Chrome Cranks , Bassholes e Cheater Slicks; come loro in brani come l’oppiacea "I Had A Dream", l’acustico-folkeggiante "Winding Up " e l’informale "Dust Ball Flashback", iniettano nella matrice nera del blues , alcolizzati e onirici umori esistenziali di bianchi alla deriva , di vite allo sbando , mutandone e trasfigurandone le trame originarie.
Un mood che ricorda molto gli abbandoni drogati degli Spaceman 3 .

Ma, a differenza dei nomi succitati, Roy & The Devil’s Motorcycle rinunciano ad urgenza ritmica e deflagrazioni soniche per dar vita ad una "psichedelia blues" decelerata ed inquietante in cui sono gli obliqui e visionari téte-a-téte delle tre chitarre e la voce trasandata a farla da padrone .
Autentici monumenti al ‘cuore nero’ di questo blues posseduto da un incredibile nichilismo bianco sono "Dark Sunday Evening "( qui i 13th Floor Elevators sembrano essersi dati appuntamento con i Joy Division ), la cover di Junior Kimbrough("Don’t Leave me" ;strascicata e tossica) e quella di Elmore James("It Hurst Me Too"), che, come "Johnny Be Good ",iniziano "canoniche" per poi inerpicarsi su stravolti ed imprevedibili sentieri sonori .
Omaggi alla tradizione quindi , anche se devastati da una seriale dedizione alla profanazione ed ad un’innata trascendenza sonica .

Sono comunque episodi come la spiritata "Illumated Cowboy"( che non offre il fianco ad alcuna etichetta musicale specifica) ; " Dark Sunday Evening", e la tormentata e densa "When We Were Young ",che senza ombra di dubbio, mettono più a fuoco la visionarietà straripante e potente di una band rimasta troppo a lungo nell’oscurità di un piccolo villaggio delle montagne svizzere, oggetto di un rito per pochi adepti .

( 8/ 10 )

Pasquale Boffoli
p.boffoli@tiscalinet.it
www.voodoorhythm.com

qui l'mp3 di "dark sunday evening"

http://www.voodoorhythm.info/MP3/ROYS-DARK-SUNDAY.mp3

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