Thursday, February 01, 2007

LA PSICHEDELIA TARGATA BAM CARUSO : "RUBBLE" e PHIL SMEE by MARCELLO RIZZA







Ricordo che quando ero un ragazzino, all'uscita da scuola (Liceo Sperimentale Virgilio, MN), sotto un'autentica tormenta di neve (allora sì che nevicava VERAMENTE) corsi nel solito negozio di dischi e acquistai due lps di una serie chiamata "Rubble" e un mini lp di una UK psych band chiamata The MIRROR .
I due voll. (per l'esattezza sottotitolati "Pop-Sike Pipe-Dreams " e "Nightmares in Wonderland") di "Rubble", editi da BAM CARUSO rec. , contenevano canzoni eccezionali.
E' perciò con piacere che, through Pasquale Boffoli, pubblico questo intervento di Marcello Rizza, che costituisce l'ossatura essenziale di un articolo più esaustivo che apparirà successivamente sul mitico "MISTY LANE" magazine.
Michele

"In ogni campo dello scibile umano esistono personaggi che, per passione o per mestiere, vengono considerati maestri indiscussi. Esiste un mondo musicale sixties alternativo dove un carissimo personaggio assurge a tale considerazione e levatura: PHIL SMEE .

Questo Signore, ricercatore di memorabilia e di piccole grandi gemme del rock britannico sixties, negli anni ’80 si è messa una tuta blu da lavoro, è sceso nelle cantine buie delle case discografiche inglesi ed europee e ne è ritornato sporco di polvere ma con in mano tanti piccoli grandi tesori musicali.
Con una raccolta principalmente incentrata su materiale psichedelico e popsike, senza disdegnare il panorama freak, garage e folk, ha realizzato in vinile, con la attenta e purtroppo estinta BAM CARUSO, un enciclopedico progetto denominato “RUBBLE” che si è sviluppato in 17 volumi, successivamente portati a 20.
Tanti gruppi e artisti, allora persisi e che parevano destinati all’oblio, oggi anche grazie ad opere come queste vengono rievocati, riscoperti, apprezzati anche più di quanto lo siano stati a suo tempo. Certi progetti musicali ambiziosi e/o sperimentali dell’infervorato periodo ’60 non furono capiti, troppo avanti per l’ascolto medio trasmesso nelle radio e subito passati di moda quando un pubblico più smaliziato stava diventando competente e disposto ad accettare nuove sonorità. Ma questo non deve far pensare che la raccolta Rubble sia esclusivamente dedicata a brani oscuri o improbabili; tutt’altro!
La propensione popsike di alcuni dei 17 volumi fa sì che dalle vibrazioni del solco vinilico si sviluppino certe deliziose canzoni che, rese al pubblico da un cultore del rock, non si abbandonano a sciroppose , ovvie litanie bensì a intelligenti e romantiche melodie. Prendo ad esempio la gradevolissima ballata dei MODE, "Eastern Music", che riesce a rendere una fusione di espedienti melodici richiamanti panorami di praterie e arie orientali.
Certo non si potrà mai dire che nessuno dei brani di questa opera sia banale, scontato, prevedibile. Chi cerca cose particolari, azzardate, non potrà non deliziarsi, per esempio, scoprendo la splendida "Mother No-Head" dei GROEP 1850 che, sviluppando il tema musicale popolare del "San Martino Campanaro", in una nuova partitura dal narrato psichedelico e dal timbro vocale cavernoso accompagnato da cori maschili e femminili che riecheggiano i Carmina Burana medievali e l’opera sacra, ne restituisce una credibile e originale Dies Irae in chiave rock!
Non sono i soli ad aver avuto l’idea di una fusion tra Dies Irae e rock, a partire dai nostri FORMULA 3 fino a episodi meno noti quale quello del gruppo tedesco GOLGOTHA nel 1972.

E vogliamo parlare del panorama eighties legato all’esperienza psichedelica ‘60 celebrato nel doppione Rubble 9 (esistono due Rubble 9!)?
Come si fa a non amare "Slow Motion "degli ATTRACTIONS…(si…proprio quelli che hanno accompagnato per anni Elvis Costello)! E l’elettrico menestrello PAUL ROLAND con la sua cantilenante "Mad Elaine"?

La Bam Caruso non c’è più. Ha chiuso i battenti da molti anni. Phil Smee continua a far bene il suo lavoro. Con la TENTH PLANET ha curato la raccolta in 4 volumi “THE ELECTRIC LEMONADE ACID TEST ” regalandoci altre chicche del panorama sixties, come Billy The Monster dei THE DEVIANTS o "Lady Mary" dei THE SALLYANGIE, il primo gruppo formato da Mike e Sally Oldfield.
Oggi la label PAST & PRESENT ristampa tutti i volumi Rubble. Finiranno presto anche queste ristampe…e molti si morderanno le dita per non averle prese in tempo. Affrettatevi!"
MARCELLO RIZZA
from Pasquale Boffoli's MUSIC BOX
links: per una panoramica puntuale della serie "Rubble" visitate l'ottimo sito di MIKE CAPEWELL, cultore appassionato di UK 60s psychedelia
p.s: sul n. 6 di "SHINDIG" mag è presente uno special di 4 pagine su "Rubble", including un'intervista a PHIL SMEE
Michele Ballerini

Labels:

48 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Bellissimi i 2 albums che hai preso! Sono il secondo e il terzo volume della serie. Se ti capitasse di trovare il vol.9, quello eighties, dal titolo "From The House of Lords"...non fartelo mancare! Ma...ascoltami...comincia a cercare tutto quello che puoi in internet e prenditeli tutti! Ne vale la pena, e in CD sono meno volumi del vinile, anche se dal punto di vista della grafica e del packaging...non hanno nulla a che fare col vinile!
Sono molto incuriosito dall'articolo su Shiding. riusciresti a scannerizzarlo e mandarmelo per e-mail?

8:34 AM  
Anonymous Anonymous said...

La Bam Caruso ha aperto i battenti a St. albany, nella periferia di Londra, nel 1984. Non ha curato solamente la raccolta Rubble. Per chi ama le colonne sonore, sappia che la B.C. ha rispolverato e edito, a suo tempo, le musiche di alcuni telefilm di culto quali "The Prisoner" e "Batman". La genialità del prodotto Rubble è stata di accostare ad una riscrittura della storia del rock inglese sixties un packaging originale, che rievocava, nelle copertine e negli inserti interni al vinile, un collage di immagini ottocentesche e vittoriane, immagini orrorifiche e di fantascienza primi '900, raffigurazioni fiabesche e meravigliose ragazze dipinte e vestite in colori intrisi di psichedelia.

8:44 AM  
Anonymous Anonymous said...

...ah vedo che finalmente funziona, è tutt'oggi che blogger ha problemi di accesso ,....infatti, sono il 2° e il 3° vol.,..dischi bellissimi,..grazie per gli advices, non sapevo del volume 80s..le immagini tardo-ottocentesche delle copertine sono il massimo,...per quanto riguarda la notizia della pubblicazione dell'art. su Shindig n.6 l'ho letta proprio sul sito di Mike Capewell (Marmalade Skies),purtroppo non l'ho neanch'io
Michel

9:07 AM  
Anonymous Anonymous said...

non so se funziona..un mio post sta vagando

5:46 AM  
Anonymous Anonymous said...

..ormai ne ho la certezza quasi matematica,..Emilio Fede ha ordinato a Paolo Brosio di sabotare i nostri comments,...gli sta sulle scatole che qui scrivano "comici" più bravi di Lui:) ..
Mich.

8:28 AM  
Anonymous Anonymous said...

Di Paul Roland ho alcuni titoli. Danse Macabre è bello, ma credo che il picco l'abbia ottenuto con "Duel" del 1989. Brani di spicco dell'album: "Alice's house", che è una delle songs che più ama riproporre in concerto; "The king must die"...divisa in tre parti, la seconda parte la trovo deliziosa; "Nosferatu"...che per anni ha fatto spesso parte delle mie compilations. L'ultimo album che ho preso di Paul Roland è del 1994, Sarabande. Molto bello! Amo alcune novità di quest'album, dove ha provato ad uscire dal suo clichè; soprattutto le songs "Sister Jazz", "Waltzing the square ring again" e "Me and the devil blues". Assolutamente da riscoprire!
Ciao! Marcello

8:35 AM  
Anonymous Anonymous said...

Rubble nr.9 eighties. Non c'è solamente Paul Roland a farla da padrone. Anzi! L'introduzione, con "The Doctor", anticipano l'anima della compilation, che è psichedelica. La conferma arriva col secondo brano dei "The Sugar Battle" che rievoca le sonorità dei "Porcupine Tree" meno ambient e i Primi grandi Pink Floyd. Il terzo brano, dei "The Ice Doves", richiama il panorama più propriamente sixties con un refrain rallentato che risulta estremamente coinvolgente. I "The Glass Keys" poi riscopre un organo molto sixties - seventies a cavallo tra psichedelia e prog. La tribale song dei "The Black Atlas" inizia con dei tamburi e un sitar orientale che fa venire voglia di India. Ma la mia preferita è "slow Patience" degli "Attractions": Psichedelica e ispirata, lentaccio da dedicare ad una ragazza veramente speciale...ma tanto speciale, altrimenti ti spacca lo stereo in testa! Tralascio alcuni brani altrimenti diventa una recensione. cito solamente ancora la folkloristica song dei "The Wedding" con una voce femminile meravigliosa e una ambientazione molto fiabesca, molto fairie.
Ciao!

8:56 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao Michele,
scusa per l'enorme ritardo con cui ti scrivo!!
Sono stato molto incasinato e poi il mio pc ha fatto corto circuito, facendomi perdere tutto!!!!!!
Colgo l'occasione per dirti che il 15 febbraio a Padova verrà Marco Philopat per presentare il suo nuovo libro ("Lumi di punk").
In ogni città in cui lo presenta partecipano i personaggi più importanti della vecchia scena punk/hc della città/regione.
Appena ho maggiori informazioni ed il flyer te lo mando, così lo puoi mandare in giro.
Ci sentiamo,
Saluti,
Francesco

1:32 AM  
Anonymous Anonymous said...

ciao Francesco, figurati, capisco benissimo,...ok , tienimi informato , saluti
Mich.

4:57 AM  
Anonymous Anonymous said...

..questi SUGAR BATTLE sembrano molto interessanti Marcello,...di bands molto "pink-floydiane" degli 80s io ho un 45 giri e un paio di lps dei MOFFS, ...australiani, bravissimi,..e dei mitici irlandesi STEPPES che dire? I loro primi 2lps erano fenomenali, al confine tra psychedelia e folk-rock
Mich

1:27 AM  
Anonymous Anonymous said...

tecco mecco

7:59 AM  
Blogger Michele said...

haha:) la famosa espressione degli SPLIFF,...ormai è più famosa del "trottolino amoroso" di Mengacci o come damnn si chiamava il cantautore col codino!!....by the way, il loro primo maxi-single credo si chiamasse "Jet Set Star" ,...uno dei primi 45 "Rock'n'Roll Refugee",..dei MITI ASSOLUTI,..SPLIFF fan Club now!...con tessera onoraria al Grande Marco Mazzocchi!

8:28 AM  
Anonymous Anonymous said...

Yeaahh!! Che iniziativa da sostenere!!
Voglio essere l'associato #3 (dopo te e mazzok)..
Mengacci??? hahahahaha!!
Vuoi forse dire Amedeo Minghi? minchia (scusa il bisticcio..) che artista a 360°.. avevo un amica che era molto intima della Mietta in questione..mah..
Mengacci e' quella specie di anchorman di mediaset coi capelli di quel rosso improponibile, la faccia improponibile, la voce improponibile che conduceva trasmissini improponibile ..a memoria direi qualche trasmissione un po culinaria, o qualcuno sostiene avesse condotto l'ultima fase del pranzo e' servito..lancio a te l'input..so che coglierai.
tecco mecco, fratello
Cristiano

2:05 AM  
Anonymous Anonymous said...

ah azz., è vero , sorry,...Mengacci era quel Leggendario Individuo che girava tutti i villaggi d'Italia mettendosi il grembiule da massaia e cucinando,...un Grande,..ricordo che in certi villaggi lo accoglieva un comitato con tanto di sindaco (post-dc ovviamente), banda e processione religiosa con tanto di icone e santini vari,uno spaccato dell'Itaglia mastelliana....peccato non sia venuto anche nel mio villaggio sennò sarei andato anch'io ad accoglierlo,...a calci in c..o ovviamente:) (sto scherzando of course,..Grande Mengacci , tra l'altro mi faceva ghignare parecchio ,...era molto simpatico, quando prendeva in culo certe massaie era imbattibile:)
Mic.

2:16 AM  
Anonymous Anonymous said...

e beh..un'accoglienza a colpi di zampone se la sarebbe meritata..
avanti avanti ce n'e' x tutti!!
C

4:18 AM  
Anonymous Anonymous said...

..mi chiedo perchè Mengacci non abbia ancora fatto un calendario,..un così bell'uomo!!!!!! :)
Mic.

4:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

magari l'ha fatto ma noi lo ignoriamo perche' siamo scemi che ci piacciono le donne
C

5:30 AM  
Anonymous Anonymous said...

...ci scommetto che ha anche inciso un 45 giri attorno al 1984 : " Testa de Caseula / (retro) Mi e Cesarùn Cadeo à la sagra de san dunà milanès"
Mi.

5:36 AM  
Anonymous Anonymous said...

canticchiando alticci: Obei..Obei...

7:13 AM  
Blogger Gianluca Tedesco said...

Ciao Michel, meglio tardi che mai!
con me sfondi una porta aperta,adoro Rubble !Pensa che io anni fa' praticamente andai quasi in bancarotta prendendo il box set della Past&Present con i volume storici dall' 1 al 10 in cd. Putroppo non ho mai trovato quello con i dischi dal 11 al 20, pero' in compenso ho incominciato a prenderli in vinile per ora ho il 12 il 14 e il 15 :-)
Ciao a presto

Gianluca

8:32 AM  
Anonymous Anonymous said...

ciao Gianluca, concordo come al solito, serie con canzoni bellissime,..anche se io purtroppo ho solo quei 2 volumi in vinile ( il 2 e il 3),...non riesco veramente a capire cosa sia successo in Inghilterra in quegli anni ma sfornavano gemme musicali incredibili,..se le confrontiamo con gran parte della scena italiana ( e non solo) di oggi mi scappa da piangere,...per fortuna c'è Sua Eccellenza il Direttore Artistico Pippo Baudo che ha ripreso in mano Sanremo e ci riproporrà nuovissimi/rivoluzionari artisti come Marcella Bella e DJ Francesco ( e why not anche Anna Rusticano , Il Duo di Piadena e Paolo Vallesi?? ),...eh sì, ci pensa Lui a risollevare tutto, meno male che esiste!!!!!!!!!!!!!!! :)
Mic.

10:17 AM  
Anonymous Anonymous said...

Michel basta con sta musica commerciale..!
Torniamo all'impegno! Francesca Marini Anna Identici Ivan della mea..
gli STORMY SIXXX!!!!!
Cristiano

3:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

haha:) beh grandi STORMY SIX anche se ho ascoltato solo singole canzoni loro, non ho nessun album unfortunately,..ANNA IDENTICI??? la conosco solo di nome,..chi è , quella che ha fatto la soundtrack di "ANNA dai CAPELLI ROSSI" ?
Mich.

3:53 AM  
Anonymous Anonymous said...

ah wooww, ho controllato, è quella che ha inciso "Sciur Padrùn da li bèli bràghj bianchj",..grandiosa canzone, è delle mie parti, la cantavano anche da noi "...tira feura lj palanchj"
Mich.

3:57 AM  
Anonymous Anonymous said...

....dammn incise anche "l'Uva (con la dieresi sulla u )Fugarjna "..."oh, cum l'è bèl andàr a vandumar",...ce la cantavano alle elementari, non sapevo fosse sua
Mi.

4:07 AM  
Anonymous Anonymous said...

mah non so mica perche' mi sia venuta in mente..cmq era una interprete di musica popolare spesso in dialetto,ma forse incise anche qualcosa di piu' pop..possibile che ando'a sanremo?
c

(in caso di carenza di argomenti mi son venuti in mente i FREUR..go check em out)

6:49 AM  
Anonymous Anonymous said...

sì, ho visto che era una cantante da "sanremo" ma che poi attorno ai primi anni '70 (anche perchè era "en vogue" maybe? :))..vedi successo di Joan baez,..come sono cinico!) incise dischi più folk-oriented, interpretando canti di "mondine" ecc. ,..yeahhh, i FREUER? beh, quelli come potrei dimenticarli?? .."doot doot" , pure synth-pop per paninari
Mich.

8:20 AM  
Anonymous Anonymous said...

si Mich credo che anche lei abbia cavalcato l'onda lunga dell'impegno folk..erano proprio gli anni.

Eeeh..come potevi non ricordarteli..
Cmq in una raccota fattami da un amico l'ho messa..
Secondo me trascendevano il "paninaro"..col loro look futuristico-alien (?) volevano toccare alt corde del nostro immaginario..e che parrucche!!
La cosa che ricordo bene erano i loro "strumenti",in particolare quella specie di chitarra probabilmente ricavata da un maico di scopa (e se ricordi le loro esibizioni "live" ad un certo punto c'era una nota in dissolvenza e il tipo scivolava con le dita sul manico creando un effetto molto "space"..mah..)
dalli al pninaro anyway!!
c

12:51 AM  
Anonymous Anonymous said...

..pensa te, ho visto che il singolo "doot Doot" dei Freuer raggiunse la 59a posizione nelle Uk charts, mentre in Italy addirittura il 14° posto, mentre il 45 "failed" nelle Usa charts,i singoli successivi non lasciarono traccia nelle charts, it seems...incisero 2 lps, il secondo dei quali ("Get Us Out Of Here" (1985),..uscì solo in Germania e Olanda,...by the way, proprio l'altro giorno ho visto un fesso su una tv locale che faceva una cover di "Sunshine Reggae",..altra "perla" trash di quegli anni che sicuramente ricorderai
Mic.

1:04 AM  
Anonymous Anonymous said...

a me Doot doot piaceva alla fine!!
Minchia tutti li tiriamo fuori eh?
Eccome se ricordo i LAIDBACK!
(ma di dov'erano? forse addirittura austriaci? della serie: cosi come gli spliff i Freuer etc..che musica dai teutonici eh?!)..
dopo completo il comment
C

3:11 AM  
Anonymous Anonymous said...

yeah, exactly, i LAIDBACK,..penso fossero addirittura "danish", controllerò,...visto che ormai siamo in pieno "stream of consciousness" joyciano,...per associazione mi è venuta in mente un'altra band, i MECANO ,..erano spagnoli e cantava una ragazza , mi ricordo un loro video cantato in italiano, mi pare si chiamasse "Figlio Della Luna"....o maybe era "Figlio di Moggi"??
Mich

3:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

Laidback: possibile fossero danesi in effetti..un grande lento quel pezzo..e chi non l'ha ballata alle feste?..gimme gimme gimme just a little smile..
pero' ricordo anxche un altro loro pezzo il cui video li ritraeva in versione paracadutisti in discesa. nel senso che erano ripresi mentre si lanciavano dall'aereo. purtroppo i paracaduti si aprivano..il pezzo era "bakerman".
do you remember?
I Mecano mi suonano familiari eccome ma al momento il pezzo mi sfugge..
meanwhile ti rilancio sempre x rimanere in spagna i LA UNION (anno 1984 me lo ricordo xche' quell'estate ero in Spagna pure io) ed il pezzo era "El Lobo Hombre in Paris", un pezzo su un lupo mannaro/amante in giro x la capitale parigina..
..to be continued..

C

5:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

..dannazione, purtroppo "Bakerman" ora non la ricordo,..però, pensa te la casualità, io ho un 45 giri di quei LA UNION,non l'ho mai ascoltato ma fa lo stesso:) ...non ricordo ora il titolo ma ce l'ho,...anzi, per andare sempre più in "basso",..ho addirittura un 45 di una italo-disco band chiamata BEAUTIFUL BALLET,...e anche uno di DEE DEE JACKSON of course ("S.O.S." , grandissimo 45!!),...la D.D.,che nonostante il nome d'arte era più italiana di Ciccio Graziani!
Mic.

6:14 AM  
Anonymous Anonymous said...

Beautiful ballett..mi dice qualcosa ma poco..
Non sapevo (o avevo rimosso) che DDJ fosse italiana..Meteor Man era sua no?
Probabilmente i singolo che hai dei la Union e' quello. non credo gliene avessero permesso un altro..in spagna garrotavano x molto meno..brrr..
C

4:05 AM  
Blogger Michele said...

...grandissima "Meteor Man",....esatto, penso proprio che il singolo che ho sia quello che dici tu,.,..ho visto velocemente che era il primo, ne fecero altri 3-4 ,..cmq niente a che vedere con un autentico "must" come "Che Brutto Affare" di JO CHIARELLO,...anche se non ho ancora capito a che tipo di"affare" si riferisse! (uahuah!)

4:53 AM  
Anonymous Anonymous said...

hahahha!!

Che idea.. (quale idea non vedi che lei non ci sta)
Che idea.. (quale idea attento lei lunga la sa)..
eh? grande Pino D'Angio, se lo ricordi ricorderai anche che gli fu ritagliata l'immagine del duro, voce bassa, sigaretta in bocca..insomma un vero sciupafemmine al pomodoro

5:50 AM  
Blogger Michele said...

...Pino D'Angiò??? indimenticabile,...con quell'immagine (fasulla) da duro e la sigaretta d'ordinanza,...in pratica un mix tra l'Adriano Celentano dei films con Federica Moro e una comparsa di "Milano Violenta",...in realtà pare si chiamasse Pina ! (hahaha!...

6:22 AM  
Anonymous Anonymous said...

meno male che non era "Patrizia" Elkam

8:03 AM  
Anonymous Anonymous said...

..la "Patrizia" di Lapo??....arridatece le SORELLE BANDIERA!
Mi.

11:15 PM  
Anonymous Anonymous said...

..e con le SORELLE BANDIERA il cerchio si chiude..come un mantra..fatti in la..fatti in la..fatti la fatti i laaaa..fatti piu in laaa..ammooorree..

3:34 AM  
Blogger Michele said...

..comunque quel 45 giri lo devo comprare o mi sentirò per sempre un coglione,..tipo uno che non ha nella sua collezione "Rubber Soul" dei BEATLES

3:45 AM  
Anonymous Anonymous said...

Azz hai ragione!ma chissa dove si trova!!

6:34 AM  
Anonymous Anonymous said...

..Er Giampiero Galeà de sicuro n'ha 'na copia o 2!!
Mich.

6:47 AM  
Anonymous Anonymous said...

Delle sorelle bandiera vidi anche il film,non ricordo il titolo...qualcuno può rinfrescarmi la memoria? URSUS

2:32 PM  
Anonymous Anonymous said...

acc. , non ho mai visto quel leggendario film,..penso si chiamasse "L'Importante E' Non Farsi Notare" or similar
Mic.

12:18 AM  
Anonymous Anonymous said...

ricordo che nell'88 ascoltavo ristampe sixties da circa 3 anni quindi ci siamo.. sono stato a londra qualche mese dove hno conosciuto i mistreaters poi ho suonato un anno e mezzo con gli avvoltoi poi sono partito per san francisco che figo che sono ho conosciuto anche mike stax i mummies ecc e mi sono divertito abbastanza (ego) ma mi dispiace non avere comprato piu di 4 lp rubble.. ora ho un rigurgito di freakbeat e non si trovano (ovvio) e se si trovano costano un porcaio.. orc. adesso mi rompo i c parecchio bello il vs blog..
saluti,
e

1:43 PM  
Anonymous Anonymous said...

grazie mille E. , grandissima Rubble,...se eri ne GLI AVVOLTOI (fantastica beat band) dovresti conoscere forse Ursus (se guardi nell'homepage del blog c'è anche un video inedito "amatoriale" dei NO STRANGE
saluti
Mich.

2:52 AM  
Anonymous Jamie Sampson said...

Moreover, a certified nursing assistant can also work for private individuals or private healthcare company that runs nursing home. Our writers are equipped in writing in two language styles: UK style and US style. They also have to keep a check on the emotional behavior of the patient.

7:56 PM  

Post a Comment

<< Home

Blogarama - The Blog Directory links