The TEMPONAUTS " A Million Year Picnic" 1° CD ( Teen Sound, 2008) plus NO STRANGE reunion
AMICI DE LAS NOCHES,
è con un senso di "mirabol chiarezza" e di furore misticheggiante jacoponeDaTodiano alla ROSY BINDI degli esordi che vi annuncio l'uscita del primo album dei TEMPONAUTS e , dans le mème temps, la reunion , per una serata, degli "historici" NO STRANGE che, assieme a OSKAR + NASKA , EFFERVESCENT ELEPHANTS, MARCO CIARI /PARTY KIDZ, SICK ROSE , SURREALISTIC LIZARD etc. etc. si esibiranno per fini benefici il 23 e 24 maggio al'EVADAMO Music Club di Torino (vedi flyer).
Sotto la recensione del disco dei TEMPONAUTS che, by the way,suoneranno sabato 24 e domenica 25 maggio al leggendario CAVERN CLUB di Liverpool all'INTERNATIONAL POP OVERTHROW FESTIVAL:
Sunday, May 25
.The Cavern Club
.Back Stage
12:45 Ben's Diapers
..1:30 Steve Roberts & ZenBank of England
..2:15 Goodbye Sergeants
..3:00 Private Jets
..3:45 Beneva
..4:30 The Generous Days
..5:15 Rinaldi Sings
..6:00 Paul Bevoir
..6:45 Squire
..7:30 The Temponauts
..8:15 The Broken Hearts
..9:00 Automat
..9:45 The Afternoons
10:30 We Should Be Dead
11:15 The Cherry Bluestorms
Mich.
Il piacentino Simone Modicamore, alla guida dei bravi Rookies, aveva siglato tra il 2004 ed il 2005 anche due interessanti lavori acustici con i Warm Morning.
Ribadisce ora la sua ecletticita' vocale e di chitarrista partecipando a questo nuovo progetto di The Temponauts, una 'straordinaria' creatura sonora guidata da Stefano 'Pibio' Silva, autore di 11 brani su 12 di questo A million year picnic, completato dalla cover del classico soul di Jamison That's how strong my love is.
Straordinaria perche' da perfetti Temponauti i nostri 5 riescono ad innestare attraverso gli stupendi intrecci vocali e chitarristici di Silva, Ferrari, Vascelli e Modicamore su una sensibilita' ritmica e compositiva moderna, decisamente personale, una lezione che viene da molto lontano: Byrds, Beach Boys, ovvero i maestri in assoluto dell'estetica adottata dai Temponauts in A million year picnic.
Melodie aereee ed armonie spaziali, elargite a profusione in Captain frustration, Toxic & lazy, Come back saturday, The down bums, Atomic fire sister, dense di fascinosi ed avvolgenti incisi : ricordate gli australiani Church, quelli piu' sognanti?. Persino la cover citata sopra subisce un 'trattamento' speciale perdendosi tra le nuvole, nel blu dipinto di blu!
The Temponauts sanno comunque diventare piu' incisivi e graffiare con chitarre aggressive nelle sorprendenti Operation: Coroner e Not in the morning.
Ma se volete coglierli al massimo dell'ispirazione dovete ascoltare le intricate Men of dangerous maybe e la finale The return of Josie Wales, pura aerea psichedelia, trionfo cerebrale di quella che pare una concept-opera messa a punto sulla loro navicella spaziale, proiettata nel nuovo millennio con perfida dolcezza, a delineare sbalorditivi nuovi orizzonti espressivi.
http://myspace.com/temponauts
www.mistylane.it
Pasquale BOFFOLI
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