Wednesday, July 23, 2008

TORINO BEAT !













Nel 1964 la grandissima, flamboyante RITA PAVONE editava per il mercato tedesco il 45 giri "Peppino Aus Torino" .
E proprio nel biennio 1963-64 era in piena efflorescenza nella Motor City subalpina l'esplosione beat con numerosi complessi e teen-bands nonchè locali come il FARO DANZE in via PO,il CASTELLO di Rivoli,il PIPERLA in via 20 settembre ,il CRAZY di via Galliari,LA GREFFA di p.zza Carlina,l'HOLLYWOOD e il WEST END (questi ultimi 2 in zona Chieri).
L'importanza e la centralità di Torino nella genesi del beat italiano sono state di recente sottolineate da VITTORIO DE SCALZI de I NEW TROLLS in un'intervista a La Stampa. I NEW TROLLS stessi firmarono il loro primo contratto proprio alla FONIT CETRA di Via Bertola e si esibivano spessissimo in alcuni dei locali succitati .

Certamente uno dei motivi fondamentali che contribuì alla contemporanea fioritura a Torino e in tutte le città italiane di una consistente scena beat fu la massiccia presenza sul nostro territorio di basi NATO. Tramite i militari USA e le radio la musica inglese e americana potè diffondersi in profondità e in una misura prima impensabile.

In ordine strettamente cronologico il gruppo fondamentale per il beat torinese furono GLI SQUALI,formatisi già nel capodanno'63 su ispirazione dei THE Shadows,tanto che il loro chitarrista Marotti veniva soprannominato "Marvin". Gli SQUALI non incisero nulla ma diedero poi origine ai COCKS quando Ennio Plazzotta,il loro batterista , si unì a gli APACHES(altro gruppo fondamentale della prima era beat). I neonati THE COCKS si classificarono terzi al concorso "Rapallo Davoli"(alle spalle di Mat65 e Corvi)il che permise loro di incidere per la CMS,nel 1966 ,il pregevole 45 giri "Non Pianger Più /Sai Che Tornerò".
Poco dopo GLI SQUALI (sempre nel 1963) si erano formate LE TESTE DURE del chitarrista Bruno Avanzata.Anche LE TESTE DURE incideranno un unico 45 , sempre nel 1966, e sempre per la CMS, con la nota "Era Un Beatnik" abbinata a "Just A Day".
De LE TESTE DURE farà parte anche il batterista Pino Sinnone,che di lì a poco ,però ,raggiungerà THE TRIPS,gruppo accompagnatore di Riki Maiocchi,con Ritchie Blackmore(pre-Deep purple)in line up.

Nel 1964 Franco Castellani detto "Franchino" (purtroppo scomparso 6 anni fa)stazionava stabilmente a Londra,dividendo la stanza d'albergo con George Fame e frequentando i locali dove suonavano usualmente Animals, Rolling Stones ecc...Tornato in Italia agli inizi del 1965 formò i RAGAZZI DEL SOLE, il gruppo più noto del beat torinese.
I RAGAZZI DEL SOLE incisero un lp in presa diretta per la Jolly nel 1966, dove spiccavano le splendide "Se Mi Chiamerai" e "Non Ridere Di Me" (lato A e B del loro primo 45 giri) e, sempre nel 1966, lo straordinario singolo "Atto Di Forza n.10 /So Che Tu Non Credi".
In "So Che Tu Non Credi" cantava già il nuovo vocalist, PAOLO MELFI, che aveva sostituito CASTELLANI che aveva intanto intrapreso una carriera solista col nome PIERFRANCO COLONNA (e che , tra l'altro,accompagnerà JIMI HENDRIX nella sua tournèe italiana del 1968). Seguiranno poi altri 3 45 giri de I RAGAZZI DEL SOLE tra il 1967 e il 1969.
Dopo lo scioglimento della band Melfi si unirà ad un altro ottimo ensemble torinese ,I VOLTI '70 ,che avevano già registrato un singolo nel 1968,molto bello,dal titolo"Sono libero"/"Aspetterò un nuovo giorno" con in copertina una foto scattata di fronte al castello del Valentino.

Altra band rimarchevole del periodo beat furono I CUORI DI PIETRA (nome mutuato da "Heart Of Stone" degli STONES of course)di SANDRO IMMACOLATO che parteciperanno più avanti (nel 1969) a "La Corrida" radiofonica di CORRADO.
Altro gruppo del periodo 1966-67 (ma non incisero mai nulla) , furono i FLASH , nei quali militava come chitarrista MARCELLO CAPRA, successivamente , nei 70s, nella nota prog band PROCESSION(2 buoni albums all'attivo). Ma , a parte queste, esistevano decine di unrecorded bands dai nomi fantasiosi: LE PESCHE COL VERME , I MALEDETTI ,I ROTTERS (naturalmente da non confondere con quelli USA punk di "Sit On My Face Stevie Nicks" ) , I SORCI VERDI, I SILVER STONES , I PRONIPOTI, RAPH E I COPERTONI ecc.

Nel 1967 Tony D'Urso entrava ne I TEMPLARI,che prima esistevano solo come
guppo strumentale, e decideva di connotarli fortemente verso un rock-blues
stile Yardbirds/Pretty things. De I TEMPLARI uscirà un ottimo album postumo su DESTINATION X nel 1994.
Con I TEMPLARI entriamo già però più propriamente nell'era del pop psichedelico e delle lysergic emanations che poi esploderanno con i leggendari ASTRALI. Rispetto a questa particolare evoluzione sonora URSUS ci dà notizia di un'altra band: " c'era solo un altra band del periodo psyche, tra il 68 e il 70,che si chiamava GIORNI DI LUNA:ma di loro ho sentito solo alcune voci vaghe,mio fratello dice che fossero incredibili,pitturati come degli indiani e sullo sfondo di luci e diapositive psichedeliche in stile Pink Floyd,ma di registrazioni loro non sono riuscito a trovarne".

In conclusione di questo rapido excursus non possiamo non accennare ai ROLL'S 33-che anche se in effetti erano della provincia(Pinerolo per l'esattezza)-restano importanti perchè incisero un LP per la CBS("I Roll's 33" , 1967) e ben 7 singoli fra il 1966 e il 1969 .Straordinaria la loro cover di "We ain't got notin'yet" dei Blues Magoos(band del Bronx che incise il seminale lp "Psychedelic Lollipop"),ribattezzata "33 prima verità", lato a del loro secondo 45 giri(b-side "Solo Gli Angeli Ci Capiranno". L'esordio era avvenuto invece con "Principessa", versione italiana della pluricoverizzata "Land Of The 1.000 Dances" di WILSON PICKETT (sul retro "Il Mondo Che Verrà").
I singoli successivi (tra i quali spicca, "Scrivimi Il Tuo Nome /Una Come Te", con LOLA FALANA) avranno un'impostazione decisamente più pop-oriented. DEi ROLL'S 33 va ricordata anche una version di "She Loves You", apparsa sulla compilazione "Vacanze Beat" e la presenza sulla raccolta della CGD "Sanremo '68".

Michele Ballerini with Ursus

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