MARIO CASTELNUOVO " Sette Fili Di Canapa" 1° LP (RCA , 1982)
Signori , è con un senso di INFINITA COMMOZIONE che vado a pubblicare una compiuta analisi dell'album di debutto dell'Immenso MARIO CASTELNUOVO, oramai da noi ribattezzato "Il Maestro" per la pregnanza simbolica e evocativa delle sue liriche.
Come nella migliore tradizione del simbolismo puro , fin alla sua apoteosi totalizzante in Mallarmé; nel "Maestro" il Verso si faceva "Parola Assoluta" o "Spazio Assoluto della Parola" , "le Mot Total, L'Isolement(Absolu) de la Parole".
D'altro canto in Lui la parola era sempre "doppia, polisema, plurilineare" ,e il senso spesso sfuggiva all'ignaro fruitore , come si vedrà dall'aneddoto citato nella recensione sottostante.
Un grandissimo grazie a Davide Melis , che ha scritto questa bellissima review , originariamente su DeBaser.it http://www.debaser.it/recensionidb/ID_15899/Mario_Castelnuovo_Sette_Fili_Di_Canapa.htm
e che mi ha gentilmente permesso di pubblicarla here too . Tra l'altro Davide gestisce un ottimo fan-blog dedicato al grande FAUST'O (probably il mio artista italiano preferito), che domani inserirò nei links .
Michele Ballerini
Lyrics di "Sette Fili Di Canapa" (autore MARIO CASTELNUOVO)
C'erano sette fili di canapa
e un Abele da uccidere,
sotto il cielo di rame
C'erano sette medici a tavola
e un amore già anemico
dissanguato, per strada
unirò sette fili ed avrò perduto,
unirò sette fili e sarò perduto
C'erano sette Cristi a Follonica
ed un ateo, sul Sinai, bivaccava e aspettava
C'erano, poi, sette topi sull'edera e più giù un cavaliere giovane
preso da una tagliola
unirò sette fili ed avrò perduto,
unirò sette fili e sarò perduto.
(tratta dal sito ufficiale http://www.mariocastelnuovo.com/ )
review (by Davide Melis)
"Anno: 1982
Luogo: Festival di Sanremo
I carabinieri entrano nella stanza dell'artista semi sconosciuto e chiedono di poter leggere il testo del brano presentato alla Kermesse dei fiori, leggono e vogliono addirittura che il brano venga spiegato riga per riga, manco avesse citato il nome del mandante del sequestro MORO.
Mario Castelnuovo era un cantautore diciamo new wave, uno di quelli che cercavano un nuovo modo di proporsi al pubblico; testi complessi e fatti da frammenti poi assemblati a formare canzoni che certe volte sembravano non avere né capo né coda, musiche ariose e ricche di elettronica, differiscono assai in questo lavoro da quello che poi sarà il suo successo maggiore: "Nina", brano acustico che verrà presentato al Sanremo dell'anno successivo.
Il LP comincia con la misteriosa "Sette Fili Di Canapa" e i carabinieri certamente saranno andati anche a Follonica per trovare i Sette Cristi del testo sulla spiaggia. Il brano è volutamente ossessivo ,la voce recita il testo ripetitivo fino ad aprirsi in quello che poi sarebbe il ritornello anche se di ritornello in un brano del genere non si può parlare, la canzone è quasi un mantra da ascoltarsi nel vuoto assoluto.
La new wave degli Ultravox viene abbondantemente depredata nel canto d'immigrazione che è "160 KM Da Roma", in cui l'insegnamento di Vienna viene abilmente manipolato da Amedeo Minghi ,suo produttore per questo lavoro. "Illa" svela nel suo testo tutto l'amore di Mario verso il romanticismo settecentesco. Altri brani come "Trame" risentono invece dell'amore rivolto alla canzone popolare ,fino a farci sorridere e ricordare un certo Branduardi, mentre invece è un remake di Schubert la dolcissima "Strasburgo 1979".
"Sangue Fragile" un inno alla voglia di restare bambini ,fatta di echi iniziali e drammi urlati verso il cielo, dà i brividi ad ogni ascolto con tutte quelle tastiere che invece di sorreggere la voce ne fanno da sottofondo lungo la parte iniziale , poi il pezzo cerca di diventare più … . Rock? La batteria però sembra troppo precisa per non essere sintetica. Mentre "Viale Dei Persi" è interamente dedicata ai vecchi che hanno ancora la forza e la voglia di imparare qualcosa. Chiude il lavoro "Oceania", forse il suo più grande successo ,fatto di arance americane e donne lontane. Castelnuovo al suo esordio aveva fatto ben pensare, poi visto che era anche belloccio, il music business se lo è portato via ,anche se poi ha sempre cercato di fare dei testi dignitosi e non melensi. In definitiva un lavoro onesto e a tratti anche originale, che nella discografia di Mario merita certo un posto di rilievo. Era il 1982 ,i carabinieri entravano nei camerini a chiedere il perché di certi testi, ma le manette per De André erano pronte??
"Il successo di Oceania mi aprì le porte di Sanremo. Era il 1982, ero convinto di andare al festival semplicemente a presentare una cosa nuova all'interno di una rassegna dove qesto genere di proposte non erano molto ben viste. La Rai minacciò perfino di bloccarmi la canzone, credevano che parlasse di droga, si presentarono i carabinieri in albergo e io dovetti spiegare riga per riga il significato del testo"…
(commento di Mario Castelnuovo)
by Davide "Iside"Melis Faust'O Fan Club (for "Debaser")
Labels: Reviews M
31 Comments:
ERA NELL'ARIA CHE QUESTO SOLEGGIATO LUNEDI D'INIZIO MARZO CI AVREBBE FINALMENTE REGALATO UNO DI QUEGLI ATTIMI IRRAGGIUNGIBILI...
IL TRIBUTO AL MAESTRO,FINALMENTE.
MA FA SORRIDERE L'INGEUITA DEI NOSTRI GENDARMI. COME SI FA AD AFFIDARE A DEI MILITI DI RIVIERA,SEPPUR VOLENTEROSI,LA RICERCA DEL CELEBRE "MEANING" DEL MAESTRO CASTELNUOVO..
DEI SETTE CRISTI A FOLLONICA GIA SI E' DETTO, MA COME NON SGRANARE GLI OCCHI DI FRONTE A "..FOGLIE DI THE SOPRA IL SENTIERO,TACE SPERANZA,INVECCHIERAI..."
C
oceaaaniiiaaaa
oceeeaaaniiiiaaaa.....(e parte l'ass-olo)
devo dire che il Maestro ha qui scritto VERAMENTE un gran bel testo,..lungi da me qualsiasi ironia,..è VERAMENTE un ottimo testo, chapeau
Michele
si, non si capisce un cxzzo ma e' bello
....beh, per chiarezza dell'esegesi, come ha spiegato il Maestro nella sua Infinita Saggezza, questo il significato recondito degli auratici versi: "Sette fili di canapa non era che una favola, in cui però tutto accadeva alla rovescia, col topo che scalava l'edera per andare dalla bella e il cavaliere che finiva nella tagliola. In scena mi presentai in jeans e scarpe da ginnastica bianche, con uno spolverino grigiastro, una cosa banalissima, da pensionato; bastò metterlo sulle spalle e lasciarlo cadere perché l'indomani tutti i giornali parlassero del "mantello di Mario Castelnuovo"! "....ora dobbiamo riscoprire il suo antico compagno ( i due si conoscevano ho letto) STEFANO ROSSO,...un altro che a me piaceva parecchio per i testi,..soprattutto "segna Giordano o segna Paolo Rossi?"
Mich.
Bellissimo articolo! Tanto di cappello! Ecco un altro titolo da cercare ed ascoltare. Ricordo maginalmente il brano sanremese ma non l'avevo interiorizzato, non ne avevo mai letto il testo. E non avevo idea che avesse fatto poi l'album. Si trova facilmente in commercio?
Ciao!
...mm non so se si possa trovare facilmente, a questo punto anch'io voglio assolutamente ascoltare il full album
Michel.
è scaricabile su e-mule, anche io me ne sono riappropriato così, avevo l'ellepì nel secolo scorso, avevo in mente una recensione che cercava di spiegare i testi ma l'impresa era troppo ardua, io stì cristi spiaggiati a follonica mica li ho ancora trovati e le arance americane le lasciai in oceania.
iside aka davide, grazie per la pubblicità al fan club
Beh Mich devo dire che la nostra e' stata una lungimiranza premiata..
Avevamo riesumato il "Maestro" gia tempo addietro e guardaciora!Un manipoli di topi da archivio curiosi di trovare, ascoltare, capire, interiorizzare..
E coi cristi a Follonica sempre li, sulla spiaggia come allora.
Cristiano
figurati Davide, grandissimo FAUST'O,....mi fa piacere aver pubblicato questa review perchè contribuirà a diffondere il culto del Maestro,.....tra l'altro se confrontiamo le sue lyriche con quelle di certi "artistoidi" finto-impegnati / finto-melodici visti ultimamente al baraccone sanremese non c'è veramente paragone!....Sette Cristi A Follonica sulla Spiaggia come allora as a new form of art!
Mich.
..sentite cosa m'è venuto in mente rimeditando gli imperituri versi del Maestro: "sempre meglio Sette Cristi a Follonica,..che un Crist..icchi a Sanremo"
Michel
Al Bando!
(Mich questa e' x te)
.. Al Ban(d)o è molto bella,...per gli Zero Assoluto invece non c'è nemmeno bisogno di storpiare il nome!!...mi domando, visto che han resuscitato Concato too perchè non abbiano invitato Il Maestro!!
Mich.
Al Bando!
Lee Bido!
Turbo Lento!
Andy Cappato!
E.Pico..vai!!!
...di Andy Capp io ho un casino di fumetti,..era un grande, ..ora che mi è venuto in mente bisogna lo rilegga
M.
mmmhh..non cogli..sara' l'ora..
questa era la line up dei Sorella Maldestra cosi come urlata al pubblico dal mitico Aceto (l'altro singer era P.Rude)nella tape loro..prima di "perche non mi caghi"
haha:) ooops sorry,yeah sono distratto ,ho il cervello "distratto" su Valencia, sarà molto dura dopo le cappellate del Julio Cesar... yes ce l'ho nel mio archivio la leggendaria line up SORELLA M.,...
Mich.
sticazzi mich ti capisco..
pena di morte x i boxeur panchinari..
ma se ne riparlera'
C
...meglio non pensarci va,...sicuramente il Maestro, nella sua Zen-Saggezza, suggerirebbe di porger l'altra guancia:)
Mi.
Il Maestro non sbaglierebbe ma noi animali socievoli ogni tanto ci incazziamo, anche se non siamo interisti
...il Maestro pare sappia addirittura leggere le antiche saghe islandesi,...in lingua islandese antica of course!!! :)....
Mich.
...anzi, oserei dire di più ,...pare sia stato LUi a insegnare l'italiano ad Aldo Biscardi!!! (haha)...per questo lo chiamano il Maestro!!!
(im joking)
Mich
Infatti il Maestro ha insegnato a Biscardi un'idioma superiore, che noi non riusciamo ancora a comprendere appieno..
haha:) parole sante,...in effetti Biscardi proviene da una civilà superiore e più evoluta della nostra ,...è arrivato su una astronave tipo quella del telefilm "Spazio 1999" e chiamata "SgubNik"a portarci /renderci partecipi di una Scienza Superiore ,...citando gli ONLY ONES "Another Biscard, Another Planet!"....anche Josè Altafini pare sia una Mente Superiore,...anche se lui non se n'è ancora accorto di esserlo!!!!!!!!! :)
Michel
sii Mich e per continuare l'ammirevole citazione degli only Ones il secondo verso, nella versione biscardiana, dice "..Space shuttle in my ASS.." isn't it?
C
oops:)...comunque davvero fantastica "Another Girl Another Planet" degli ONLY ONES
Mi.
IMMENSA SPAZIALE BELLISSIMA
(gruppo strano gli OnlyOnes)
C
IMMENSA SPAZIALE BELLISSIMA
(gruppo strano gli OnlyOnes)
C
sì, mi ricordo nei vecchissimi "Rockerilla" venivano definiti "proto-punk",...cmq parlando di band "strane" domani posto una bella review di una ragazza sui CABARET VOLTAIRE! ,..il grande disco "Mix Up"
Mich.
Concordo con tutti voi, sembra che quella di Cristicchi sia stata la prima canzone a parlare dei matti.
Lo stesso Mario però nel 1987 cantava "Sul nido del cuculo"...
..esatto,e questa è una tranche del testo(bello nel complesso).."C'ha sposati al mattino
quel santo che fa il pescatore...
di cosa non lo so...
ma in passato ha studiato
da prete e se ne intende un po'...
due conchiglie raccolte sul molo
ce le lega al dito e dice...così sia...
ci regala la sua bicicletta
e ce ne andiamo via..." o "se siamo matti per davvero
il cielo non ci fa più caso...
e accenderà le stelle della notte
con un pulsante...
suggerirà parole di velluto
e di diamante...
amore amore...""
....suvvia, vogliamo mettere col Cristicchi?? non c'è paragone! quel "suggerirà parole di velluto e di diamante" è pura poetry,...ERGO Mario Castelnuovo Sul Nido del Cuculo,..Cristicchi a fare in c...!
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