Oltre che sparare" cazzate" su CATHY MENARD e TINA SPATHI, Ursus ci ha regalato grandi dischi coi NO STRANGE e alcune fantastiche compilations.
Tra queste il bellissimo "FIORI E COLORI : BEAT PSICHEDELICO 1967-69" (titolo preso da una canzone de LE ORME se non erro), uscito nel 1993 per la benemerita Meccano /Toast records di GIULIO TEDESCHI.
Il disco iniziava con l'ottima "Venne Un Uomo" degli SQUALI 66 (da Presezzo, Bergamo), brano pregno di riferimenti flower-power-misticheggianti( "e venne un uomo che chiamava tutti noi fratelli...volle noi lasciar la verità che dà la pace") ed è impreziosito da cori e un asolo really delightful .
Seguivano LE OMBRE D'ORO con "Buio In Sospensione" e LE MANI PESANTI con la straordinaria " A Proposito dell'Amore", una delle più belle canzoni psichedeliche italiane degli anni '60 a mio avviso("in ogni cosa ci sei tu ,..guardo un fiore e vedo te"), accesa da gemmei riflessi di sitar. Un inno al panismo.Un autentico capolavoro.
LE OMBRE D'ORO incisero anche "Un Dio Al Neon" , attacco alla mercificazione e al produttivismo montanti("non ringraziare se le catene sono dorate /è solo perchè tu produca di più).
I G-MEN proponevano "Il Canto dei Ragazzi", caratterizzata da un chitarrismo CREAMiano.
Altro vertice del disco era la bellissima" Danze della Sera (Suite In Modo Psichedelico" dei romani CHETRO & CO. la track è un'autentica suite, estremamente strutturata e complessa, con anche brevi inserti di raga indiano.
Il testo , come riferito da Ursus, era tratto da PIERPAOLO PASOLINI.
Un altro brano denso di riferimenti religiosi e misticheggianti(ma nello stesso tempo estremamente critico verso la società del "capitalismo maturo" nella definizione di Juergen HABERMAS) era "Dies Irae" dei SAMURAI. Nei SAMURAI militava , tra gli altri, il futuro tastierista de la FORMULA TRE.
LE OMBRE DI BRONZO di Rimini presentavano invece una cover in italiano di "For Your Love" degli YARDBIRDS, re-christened "Finirà".
Gli UH provenivano da Biella e sono presenti con "Un Brutto Sogno", brano dominato da sinuose cadenze di organo, simile stilisticamente a certe cose dei DIK DIK più PROCOL-Harumiani
I DEI PERSONAGGI di Levanto proponevano "Una Strana Sensazione", un altro dei brani migliori della raccolta.
Concludevano i LONGOBARDI con la deliziosa "Let's Go To San Francisco"("solo a San Francisco la tua vita avrà un perchè....fiori in ogni strada troverai per te"), autentico inno a una San Francisco più utopica e idealizzata che reale.
Ma questo non ha importanza, sempre meglio rifugiarsi nell'utopia che sottomettersi a uno stato di cose meschino.
Michele BalleriniLabels: Reviews AAVV / PROIETTILI ITALIAN PUNK WAVES 1977-90 /ITA nw